Tecnologia
September 11 2024
Mettere a confronto Apple e Huawei non è una cosa semplice. Non fosse altro perché il colosso cinese, a seguito di un «ban» degli Stati Uniti, non può installare sui suoi dispositivi la suite e i servizi Google. E le limitazioni sono anche nel campo dei microchip. Ostacoli non da poco, visto l'enorme utilizzo che viene fatto di app come Gmail, Google Maps ecc... Anzi, per molti, non poter utilizzare la suite di Google è una ragione per non acquistare i prodotti Huawei.
Nonostante le barriere burocratiche, la sfida tra i due giganti della tecnologia si combatte sul campo dell'innovazione. A poche ore dal lancio dell’iPhone 16 da parte di Apple, il colosso cinese Huawei ha risposto con un evento altrettanto importante, presentando uno smartphone innovativo con tre schermi e funzioni di intelligenza artificiale, con un prezzo che parte da 2.880 dollari.
La sfida dei nuovi smartphone Il Mate XT, il nuovo gioiello tecnologico di Huawei, è un dispositivo con tre schermi pieghevoli, una caratteristica ancora assente nei modelli di Apple. Tuttavia, come l’iPhone 16, anche il Mate XT integra l’intelligenza artificiale per funzionalità come la traduzione di testi e la creazione di contenuti tramite cloud. Il design "a Z" del Mate XT permette di avere uno schermo esterno da 6,4 pollici quando il dispositivo è chiuso.
Il costo del Mate XT sarà elevato: la versione base partirà da 2.800 dollari, con il prezzo che può salire fino a 3.300 dollari in base alla configurazione della memoria. Una cifra ben superiore rispetto all’iPhone 16 Pro Max, che partirà da 1.199 dollari, e al modello base dell’iPhone 16, il cui prezzo sarà di 799 dollari.
Sul fronte delle prestazioni, Apple ha presentato il chip A18, basato su una tecnologia a 3 nanometri, che rende l’iPhone 16 notevolmente più veloce rispetto agli iPhone precedenti. Durante il lancio del Mate XT, Huawei non ha rivelato dettagli sui chip utilizzati, in contrasto con la strategia di Apple.
Huawei aprirà i pre-ordini per il Mate XT sabato, mentre la vendita nei negozi inizierà il 20 settembre, in concomitanza con il debutto della nuova serie iPhone 16, inclusa in Cina. Nonostante questo, il Mate XT sembra già aver riscosso un notevole successo: oltre 3,5 milioni di persone hanno mostrato interesse per il dispositivo sul sito di Huawei prima dell’evento di lancio, un numero salito a 4 milioni subito dopo la presentazione.
«Abbiamo combattuto per cinque anni per raggiungere questo traguardo», ha dichiarato Richard Yu, CEO di Huawei, riferendosi alle difficoltà affrontate dall'azienda a causa delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Huawei ha subito duri colpi dopo l'introduzione delle sanzioni statunitensi che, nell’ottobre 2022, hanno limitato l’accesso alle tecnologie avanzate, in particolare ai chip. Tuttavia, l’azienda è riuscita a rilanciarsi con il Mate 60 Pro, che utilizza un chip prodotto localmente dalla SMIC, un importante passo avanti per la sua indipendenza tecnologica.
Nel frattempo, secondo il rapporto di Canalys, Apple è uscita dalla top five dei produttori di smartphone in Cina nel secondo trimestre del 2023. È la prima volta che tutte le prime cinque posizioni sono occupate da marchi cinesi, con Huawei al quarto posto grazie a 10,6 milioni di smartphone venduti.
A quanto detto sopra, va aggiunta una riflessione. Secondo gli analisti di Idc, l'intero mercato dei cosiddetti "foldable", i telefonini che si piegano, ammonta oggi a 4 milioni di unità globali. Potenzialmente, con le vendite del suo Mate Xt, Huawei potrebbe portare il settore a raddoppiare nel corso dei prossimi mesi. «Oggi rendiamo concreto un prodotto che tutti possono immaginare ma che finora nessuno è riuscito a realizzare. Il nostro team ha lavorato duramente per cinque anni e non si è mai arreso» ha affermato il direttore esecutivo di Huawei, Richard Yu, al lancio. Il Mate Xt è disponibile in rosso e nero e ha uno schermo da aperto di 10,2 pollici, simile a quello di un iPad. Con una larghezza di 3,6 mm, l'azienda ha affermato che è il telefono pieghevole più sottile al mondo. Il prezzo è alto e pari a circa 2.800 dollari.
La sfida ad Apple da parte di Huawei entra ancora più nel vivo con le nuove funzionalità di intelligenza artificiale. In Cina, così come in Unione Europea, Apple Intelligence non è disponibile mentre Huawei punta proprio sul suo ecosistema per cavalcare l'onda dell'AI. Solo nel 2025 la Mela renderà disponibile l'IA anche in lingua cinese, nonostante l'assenza dal Paese. Stando ad Idc, nel secondo trimestre del 2024 Huawei si è classificata come il più grande venditore di smartphone pieghevoli al mondo, con una quota di mercato del 27,5%, davanti a Samsung, ferma al 16,4%. La quota sale al 42% nel mercato interno cinese, superando Vivo e l'ex divisione Huawei Honor, scorporata sotto la pressione delle sanzioni statunitensi nel 2020.