(Gnam Box)

December 20 2013

I Menù di Natale - A tavola con Gnam Box

Francesco Canino

STEFANO PALEARI e RICCARDO CASIRAGHI. Quando ci chiedono di definire Gnam Box , diciamo sempre che è un social foodie project nato dalla voglia di raccontare le nostre passioni attraverso il cibo. Amando la convivialità e la buona tavola, il Natale è un momento perfetto: ovviamente lo decliniamo alla nostra maniera e le ricette che scegliamo rispecchiano sempre il nostro mood. Pensiamo infatti che si possa fare festa anche con piatti semplici, realizzati con cibi di stagione e seguendo il nostro gusto più che la tradizione. Quella ci piace, tanto che abbiamo chiesto alle nostre Mamme di cucinare i grandi classici natalizi, mentre noi abbiamo voluto sperimentare inventandoci i panini di Natale.

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STEFANO PALEARI e RICCARDO CASIRAGHI. Quando ci chiedono di definire Gnam Box , diciamo sempre che è un social foodie project nato dalla voglia di raccontare le nostre passioni attraverso il cibo. Amando la convivialità e la buona tavola, il Natale è un momento perfetto: ovviamente lo decliniamo alla nostra maniera e le ricette che scegliamo rispecchiano sempre il nostro mood. Pensiamo infatti che si possa fare festa anche con piatti semplici, realizzati con cibi di stagione e seguendo il nostro gusto più che la tradizione. Quella ci piace, tanto che abbiamo chiesto alle nostre Mamme di cucinare i grandi classici natalizi, mentre noi abbiamo voluto sperimentare inventandoci i panini di Natale.

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TORTA SALATA AL RADICCHIO. Come antipasto, puntiamo sempre su un piatto sfizioso, che ingolosisca i nostri ospiti e possa soddisfi tutti i palati. Le torte salate sono uno dei nostri comfort food preferiti: sono veloci da realizzare e basta un po' di fantasia per combinare ingredienti insoliti, ottenendo un risultato appetitoso. In questa versione, abbiamo aggiunto al sapore pungente del radicchio quello dolce di pere e provola. Tra l’altro è perfetta da servire il giorno dopo averla preparata, anzi secondo noi è ancora più buona!

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TORTA SALATA AL RADICCHIO. Come antipasto, puntiamo sempre su un piatto sfizioso, che ingolosisca i nostri ospiti e possa soddisfi tutti i palati. Le torte salate sono uno dei nostri comfort food preferiti: sono veloci da realizzare e basta un po' di fantasia per combinare ingredienti insoliti, ottenendo un risultato appetitoso. In questa versione, abbiamo aggiunto al sapore pungente del radicchio quello dolce di pere e provola. Tra l’altro è perfetta da servire il giorno dopo averla preparata, anzi secondo noi è ancora più buona!

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GLI INGREDIENTI. Per una teglia da 28 cm: pasta sfoglia integrale; 2 ceppi di radicchio; 2 pere abate; 250 gr provola; 250 gr ricotta; 1 limone; olio extra vergine di oliva; sale e pepe. IL CONSIGLIO. Private il radicchio dalle foglie più esterne poi tagliatelo in tre o quattro parti. In una padella abbastanza ampia scaldate due o tre cucchiai di olio, aggiungete il radicchio e cuocetelo mescolando qualche minuto, fino a che anche le parti più dure saranno morbide. Spostate il radicchio in un piatto a parte e conditelo con sale e poco succo di limone per fargli riprendere colore e non farlo appassire.

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GLI INGREDIENTI. Per una teglia da 28 cm: pasta sfoglia integrale; 2 ceppi di radicchio; 2 pere abate; 250 gr provola; 250 gr ricotta; 1 limone; olio extra vergine di oliva; sale e pepe. IL CONSIGLIO. Private il radicchio dalle foglie più esterne poi tagliatelo in tre o quattro parti. In una padella abbastanza ampia scaldate due o tre cucchiai di olio, aggiungete il radicchio e cuocetelo mescolando qualche minuto, fino a che anche le parti più dure saranno morbide. Spostate il radicchio in un piatto a parte e conditelo con sale e poco succo di limone per fargli riprendere colore e non farlo appassire.

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VELLUTATA DI ZUCCA. Seguire la stagionalità dei prodotti, per noi è fondamentale. Così in questo periodo nella nostra cucina non manca mai la zucca, che è uno dei nostri ingredienti preferiti. In questa ricetta ve la proponiamo in una vellutata - facilissima da preparare - e vi consigliamo anche diversi abbinamenti per servirla: con amaretti e mosto di uva o aceto balsamico, oppure con la pancetta. A voi la scelta!

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VELLUTATA DI ZUCCA. Seguire la stagionalità dei prodotti, per noi è fondamentale. Così in questo periodo nella nostra cucina non manca mai la zucca, che è uno dei nostri ingredienti preferiti. In questa ricetta ve la proponiamo in una vellutata - facilissima da preparare - e vi consigliamo anche diversi abbinamenti per servirla: con amaretti e mosto di uva o aceto balsamico, oppure con la pancetta. A voi la scelta!

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GLI INGREDIENTI. Per 6 persone: 1 zucca (1 kg circa pulita); 350 gr patate; 1 litro circa brodo vegetale; rosmarino; olio extra vergine di oliva; sale e pepe. IL CONSIGLIO. Più i pezzi della zucca saranno piccoli, più veloce sarà la cottura. Problemi per ottenere la consistenza desiderata? Frullando zucca e patate, la vellutata si addenserà molto, quindi basta aggiungere altro brodo per ottenere la consistenza desiderata. Servite bollente e, se vi piace, potete aggiungere qualche briciola di amaretto e un filo di mosto d'uva o aceto balsamico. Oppure della pancetta croccante, ottenuta scaldandola in forno per qualche minuto con la funzione grill.

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GLI INGREDIENTI. Per 6 persone: 1 zucca (1 kg circa pulita); 350 gr patate; 1 litro circa brodo vegetale; rosmarino; olio extra vergine di oliva; sale e pepe. IL CONSIGLIO. Più i pezzi della zucca saranno piccoli, più veloce sarà la cottura. Problemi per ottenere la consistenza desiderata? Frullando zucca e patate, la vellutata si addenserà molto, quindi basta aggiungere altro brodo per ottenere la consistenza desiderata. Servite bollente e, se vi piace, potete aggiungere qualche briciola di amaretto e un filo di mosto d'uva o aceto balsamico. Oppure della pancetta croccante, ottenuta scaldandola in forno per qualche minuto con la funzione grill.

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ORATA AL SALE. Secondo la tradizione, sulle tavole delle feste - e in particolare a Natale - il pesce non può proprio mancare. La ricetta che vi proponiamo noi è molto semplice ed è forse uno dei modi migliori di cucinarlo, perché conserva tutto il sapore del prodotto. L’orata poi è uno dei nostri pesci preferiti e abbiamo deciso di preparare questa ricetta perché è pratica, assolutamente squisita e fa sempre fare un’ottima figura anche a chi si appresta a cucinare il pesce per la prima volta.

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ORATA AL SALE. Secondo la tradizione, sulle tavole delle feste - e in particolare a Natale - il pesce non può proprio mancare. La ricetta che vi proponiamo noi è molto semplice ed è forse uno dei modi migliori di cucinarlo, perché conserva tutto il sapore del prodotto. L’orata poi è uno dei nostri pesci preferiti e abbiamo deciso di preparare questa ricetta perché è pratica, assolutamente squisita e fa sempre fare un’ottima figura anche a chi si appresta a cucinare il pesce per la prima volta.

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GLI INGREDIENTI. Per due persone: 1 orata da circa 7-800 gr;  4 patate;  50 gr di pecorino;  1 mazzetto di prezzemolo;  1 spicchio d'aglio;  sale e pepe; olio extra vergine di oliva. IL CONSIGLIO. Tagliate il limone a fette e inseritelo nella pancia dell’orata con uno spicchio di aglio vestito, due foglie di alloro e rosmarino. Coprite il fondo di una teglia a bordo alto con uno strato di sale grosso e appoggiate l'orata: poi ricoprite completamente l'orata con il sale. Infornate a forno caldo, a 200° per 45 minuti. Al termine della cottura, togliete la teglia dal forno e rompete la crosta di sale con un cucchiaio. Servi l’orata con limone, un goccio di olio extra vergine di oliva e rosmarino fresco: come contorno, abbinate la verdura di stagione che preferite.

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GLI INGREDIENTI. Per due persone: 1 orata da circa 7-800 gr;  4 patate;  50 gr di pecorino;  1 mazzetto di prezzemolo;  1 spicchio d'aglio;  sale e pepe; olio extra vergine di oliva. IL CONSIGLIO. Tagliate il limone a fette e inseritelo nella pancia dell’orata con uno spicchio di aglio vestito, due foglie di alloro e rosmarino. Coprite il fondo di una teglia a bordo alto con uno strato di sale grosso e appoggiate l'orata: poi ricoprite completamente l'orata con il sale. Infornate a forno caldo, a 200° per 45 minuti. Al termine della cottura, togliete la teglia dal forno e rompete la crosta di sale con un cucchiaio. Servi l’orata con limone, un goccio di olio extra vergine di oliva e rosmarino fresco: come contorno, abbinate la verdura di stagione che preferite.

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SEMIFREDDO AL TORRONE. Senza torrone non è Natale. Noi abbiamo deciso di reinterpretarlo, servendolo come semifreddo insieme all’uvetta: è un dessert superlativo e molto più facile da realizzare di quanto non possa sembrare. Si può comodamente fare il giorno prima del pranzo di Natale, così avrete una cosa in meno da preparare. E sicuramente, al momento del dolce, stupirete i vostri ospiti che magari si aspettano il classico panettone.

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SEMIFREDDO AL TORRONE. Senza torrone non è Natale. Noi abbiamo deciso di reinterpretarlo, servendolo come semifreddo insieme all’uvetta: è un dessert superlativo e molto più facile da realizzare di quanto non possa sembrare. Si può comodamente fare il giorno prima del pranzo di Natale, così avrete una cosa in meno da preparare. E sicuramente, al momento del dolce, stupirete i vostri ospiti che magari si aspettano il classico panettone.

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GLI INGREDIENTI. Per 12 persone (teglia di 28 cm di diametro): 500 gr panna; 200 gr torrone duro; 100 gr zucchero integrale; 50 gr uvetta; 4 uova e brandy. IL CONSIGLIO. Mettete l'uvetta a bagno nel brandy e in una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Montate a neve gli albumi, poi aggiungeteli all'impasto. Infine montate la panna fresca e aggiungetela alla crema. Riducete a pezzetti fini il torrone, foderate una teglia con la pellicola trasparente, poi spennellatela con il brandy: fate un primo strato con il torrone sbriciolato e un po' di uvetta, ricoprite con uno strato di crema, fatene un altro di torrone e uvetta, poi coprite con la crema. Ripeti i due strati per la terza volta e coprite con pellicola: mettete il semifreddo in freezer per almeno 5 ore prima di servirlo.

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GLI INGREDIENTI. Per 12 persone (teglia di 28 cm di diametro): 500 gr panna; 200 gr torrone duro; 100 gr zucchero integrale; 50 gr uvetta; 4 uova e brandy. IL CONSIGLIO. Mettete l'uvetta a bagno nel brandy e in una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Montate a neve gli albumi, poi aggiungeteli all'impasto. Infine montate la panna fresca e aggiungetela alla crema. Riducete a pezzetti fini il torrone, foderate una teglia con la pellicola trasparente, poi spennellatela con il brandy: fate un primo strato con il torrone sbriciolato e un po' di uvetta, ricoprite con uno strato di crema, fatene un altro di torrone e uvetta, poi coprite con la crema. Ripeti i due strati per la terza volta e coprite con pellicola: mettete il semifreddo in freezer per almeno 5 ore prima di servirlo.

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IL NATALE IN UN PANINO. E’ possibile rivisitare i cult natalizi e rinchiuderli tra due fette di pane? Per chi ama la tradizione e la vuole rivisitare, ci siamo inventati gli Xmas burger , cioè panini e sandwiches ripieni con gli ingredienti dei grandi classici della cucina di Natale, scomposti e riassemblati alla nostra maniera. Così sono nate quattro ricette tutte da assaporare, raccontate in brevi clip di due minuti: c’è il Cappelletti Bacon burger, quello al cappone e mostarda, quello al baccalà e il doppio sandwich ai formaggi, perfetti anche per recuperare gli avanzi delle libagioni delle feste.

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IL NATALE IN UN PANINO. E’ possibile rivisitare i cult natalizi e rinchiuderli tra due fette di pane? Per chi ama la tradizione e la vuole rivisitare, ci siamo inventati gli Xmas burger , cioè panini e sandwiches ripieni con gli ingredienti dei grandi classici della cucina di Natale, scomposti e riassemblati alla nostra maniera. Così sono nate quattro ricette tutte da assaporare, raccontate in brevi clip di due minuti: c’è il Cappelletti Bacon burger, quello al cappone e mostarda, quello al baccalà e il doppio sandwich ai formaggi, perfetti anche per recuperare gli avanzi delle libagioni delle feste.

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Ad una manciata di giorni al Natale, ancora non avete deciso cosa cucinare per la cena della Vigilia o per il Pranzo del 25 dicembre? Se siete a caccia di ricette inusuali e suggerimenti sfiziosi, questo è il post che fa per voi. Panorama.it ha infatti chiesto un paio di consigli golosi a Riccardo Casiraghi e Stefano Paleari, ideatori e curatori del foodblog Gnam Box. Il risultato? Un vero e proprio menù delle feste, con proposte insolite e di facile realizzazione, perfette per stupire gourmand più incalliti e palati raffinati.

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