I Simpson: i 30 anni della serie animata più irriverente e longeva della tv

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Bart e Shepar Fairey nella puntata dei Simpson dedicata alla Street art


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Un footage dell'episodio dei Simpsons dedicato alla Street art con ospiti Shepard OBEY Firey, Ron English, Kenny Scharf e Robbie Conal


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Nel footage della puntata dei Simpson dedicata alla Street art, Bart prepara lo stencil DOPE citando l'originale realizzato da OBEY


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Il DOPE poster dei Simpson in vendita sullo store di Urban Outfitters


Ufficio Stampa Mediaset
La famiglia Simpson

La famiglia Simpson compie trent'anni. Era il 19 aprile del 1987 quando il capofamiglia Homer, la moglie Marge e i figli Bart, Lisa e Maggie fecero la loro prima apparizione sulla tivù americana: il cartone debuttò in forma di brevi corti animati all'intero del Tracey Ullman Show, ma due anni più tardi, il 17 dicembre 1989, conquistò definitivamente uno spazio tutto suo. Trent'anni dopo, è diventata la serie televisiva animata più longeva mai trasmessa nel mondo e un cult assoluto per milioni di telespettatori. 

I Simpson, 30 anni di successi e curiosità
Creati dal fumettista Matt Groening, in trent'anni di successi I Simpson non hanno mai smesso di conquistare il pubblico con la loro satira irriverente e il loro umorismo esilarante e a tratti agrodolce, parodia e specchio della società americana. I Simpson riescono ad essere al tempo stesso un cartone animato per adulti e anche per bambini, con quei personaggi che non invecchiano mai e riescono ad essere sempre attuali. 

Nominata per un Golden Globe, la serie ha ottenuto 32 Emmy Awards e 8 People's Choice Awards. Nel 1999 il Time ha proclamato I Simpson "miglior serie televisiva del secolo". Lo stesso magazine, l’anno precedente, aveva definito Bart Simpson la quarantaseiesima persona più influente del XX secolo, mentre Bart e Lisa si sono classificati all'undicesimo posto tra i "50 migliori personaggi animati di tutti i tempi" secondo TV Guide. I Simpson hanno ottenuto anche una stella nella Walk of Fame di Hollywood.

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Bart, Marge e gli altri personaggi cult
Non tutti forse sanno che i personaggi del cartone creato da Matt Groening portano i nomi reali dei suoi familiari, ovvero i genitori Homer - l'antieroe per eccellenza, sovrappeso eternamente buttato sul divano tra tv e junk food - e Marge - surreale moglie e mamma americana, che porta in giro spavalda la sua infinita cotonatura - e le sorelle Lisa e Maggie. Bart avrebbe dovuto chiamarsi Matt come il fumettista, ma scelsero poi di dargli il nome che conosciamo in quanto anagramma della parola “brat”, che tradotto vuol dire monello: non a caso i suoi scherzi, decisamente al limite dell'idiozia, sono un punto fermo della serie, quasi come il suo "cucciati il calzino".

Ma anche i personaggi apparentemente secondati in realtà sono centrali ai fini della sceneggiatura. Basti pensare a Charles Montgomery Burns, il tremebondo proprietario della centrale nucleare, attorno alla quale gravita tutta l'economia di Springfield, la cittadina dov'è ambientato il cartone. Impossibile poi non citare Krusty il Clown e ancora Milhouse, il miglior amico di Bart, o il beone Barney Gumble, con la sua birra sempre in mano, e le eterne sorelle single Patty e Selma.

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Le 16 profezie dei Simpson
Il cartone animato più longevo della storia della tivù è uno spaccato dell'evoluzione della società americana ed è incredibilmente riuscito ad azzeccare sedici "profezie" poi diventate realtà. Per la serie "noi l'avevano previsto", la più clamorosa è stata senza dubbio l’elezione a Presidente degli Stati Uniti di Donald Trump, anticipata già nel 2000: dopo le elezioni americane, attraverso Bart Simpson gli autori avevano commentato via social con un laconico "aver ragione è un vero schifo". Durante la campagna elettorale, i creatori del cartone si erano infatti schierati a favore di Hillary Clinton

Le altre "profezie" indovinate dai Simpson sono le più svariate: si va dalla performance di Lady Gaga al Superbowl, all’invenzione dello smartwatch e del correttore automatico. E ancora la scoperta del bosone di Higgs, il cibo stampato in 3D (in un episodio del 2005), l'avvento dell'iPod ben cinque anni prima del lancio sul mercato e persino l'arrivo dei bibliotecari Robot: nel 2011, l'Università di Chicago ha infatti inaugurato un sistema di intelligenza artificiale per gestire la sua biblioteca. 

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Da Lady Gaga a Meryl Streep, le carica guest star 
Sono centinaia poi le guest star apparse nelle ventotto stagioni de I Simpson, come doppiatori d'eccezione, personaggi fittizzi o intepretando loro stessi (sempre sotto forma di cartone animato). Tra i più celebri ci sono Meryl Streep, Elton John, Richard Gere, Britney Spears, Paul e Linda McCartney. Imposisbile non citare Glenn Cloose, che appare quattro volte nel ruolo di Mona Simpson - la mamma di Homer - mentre per tre volte sono apparsi Danny DeVito e Anne Hathaway. Tra i doppiatori d'eccezione ingaggiati nel corso delle 28 stagioni vanno ricordati Michael Jackson, Liza Taylor, gli Aerosmith, Dustin Hoffman e persino l'ex premier inglese Tony Blair

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