Televisione
April 30 2018
Durante la consueta nuotata mattutina, Montalbano scopre il cadavere galleggiante di un latitante calabrese. Inizia così Il giro di boa, la puntata de Il Commissario Montalbano in onda in replica lunedì 30 aprile, trasmesso per la prima volta nel settembre del 2005. A distanza di tredici anni, la trama dell'episodio resta più attuale che mai.
Al porto di Vigata, avviene lo sbarco di un gruppo di immigrati extracomunitari. Fra questi, Salvo Montalbano (Luca Zingaretti) nota un bimbo dall’aria impaurita con lo sguardo implorante: il commissario viene poi a sapere che il bimbo ha tentato la fuga ed è morto investito da un’auto. La reazione di Montalbano è feroce, al punto da mettete a repentaglio la propria vita.
"Mi voglio dimettere"
— Rai1 (@RaiUno) 30 aprile 2018
Il commissario #Montalbano - Il giro di boa QUESTA SERA #30aprile ore 21.25 su #Rai1@MontalbanoRai@Raiofficialnews@RaiPlaypic.twitter.com/Ckrs0aK83C
Mentre al commissariato Catarella (Angelo Russo) riconosce nell’identikit dell’uomo assassinato il volto di un latitante calabrese, tale Ernesto Errera, Montalbano apprende dal telegiornale della morte del bambino e vuole sapere cosa gli è successo: aiutato da Fazio (Peppino Mazzotta), scopre che l’uomo che aveva accompagnato la donna sull’ambulanza si chiama Calogero Marzilla (Giovanni Argante) ed era stato costretto a ricorrere agli usurai per tenere in piedi il suo negozio.
Montalbano scopre poi una tratta clandestina di bambini extracomunitari, del quale il piccolo incontrato al porto era stato vittima con la complicità della finta madre. A capo di questo business c’era proprio il latitante Errera finché un arabo di nome Gafsa lo aveva fatto fuori per prenderne il posto: l'uomo era stato ucciso due mesi prima in un altro luogo e portato dalla corrente sulla spiaggia di Marinella.