Il Parma è fallito, ripartirà dai Dilettanti

Matteo Politanò

Finisce nel peggiore dei modi la stagione più difficile nella storia del Parma calcio. Oggi la società emiliana dà l'addio alle categorie professionistiche retrocedendo tra i Dilettanti, con l'obiettivo di riuscire almeno a ripartire dalla serie D. Il club, sprofondato nei debiti della gestione Ghirardi e dichiarato fallito lo scorso 19 marzo, era stato messo all'asta alla ricerca di un nuovo patron che potesse prendersi onere del debito di 22,6 milioni di euro. Le due cordate più interessate, quella del manager Giuseppe Corrado e quella dell’ex campione americano di baseball Mike Piazza, si sono però ritirate a poche ore dalla fine dell'asta condannado il club ducale al più triste dei destini.

1992-2002: gli anni delle vittorie

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1992: il Parma vince la Coppa Italia in una doppia sfida con la Juventus (1-0 per i bianconeri a Torino, 2-0 per i gialloblu al ritorno)
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1992-2002: gli anni delle vittorie

1993, Wembley: il Parma vince la Coppa delle Coppe superando per 3-1 l'Anversa
12 May 1993: Team photo of the Parma side before the European Cup Winners Cup Final between Parma and Antwerp at Wembley Stadium in London. Parma won the match 3-1. Mandatory Credit: David Cannon/Allsport
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Zola e Asprilla con la Supercoppa Uefa 1993 conquistata contro il Milan, subentrato allo squalificato Olympique Marsiglia vincitore della Coppa dei Campioni
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1992-2002: gli anni delle vittorie

Clive Brunskill/Allsport/Getty Images
Tonino Asprilla, ritenuto dagli inglesi uno dei più sopravvalutati giocatori di sempre: al Newcastle non fece bene come a Parma. 5° posto
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5 maggio 1999: Fabio Cannavaro con la Coppa Italia conquistata nella doppia sfida con la Fiorentina (1-1 in casa, 2-2 a Firenze)
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12 maggio 1999, Mosca: il Parma vince la Coppa Uefa superando per 3-0 l'Olympique Marsiglia
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Nel 2012/2013 Malesani fu ingaggiato dal Palermo di Zamparini. Fu esonerato dopo tre giornate in una stagione assurda dove si alternarono nell'ordine: Sannino, Gasperini, Malesani, Gasperini e ancora Sannino.
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1992-2002: gli anni delle vittorie

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10 maggio 2002, l'ultimo trionfo: il Parma conquista la Coppa Italia superando la Juve nel doppio confronto (2-1 a Torino, 1-0 in casa).
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Si è cercato fino all'ultimo di mantenere la squadra in serie B e conservare così il titolo sportivo, l'azienda, i dipendenti e anche il settore giovanile. Niente da fare, a poche ore dal forfait del gruppo di Giuseppe Corrado è seguito quello di Mike Piazza che ha fatto sapere: "Con grande tristezza e rammarico devo comunicare l’abbandono della trattativa per l’acquisizione del Parma Fc . Comprendo e condivido l’amarezza dei tifosi del Parma per questa decisione. Assieme ai co-investitori nel progetto non abbiamo ritenuto sostenibili gli investimenti necessari per coprire le passività attuali e future di una squadra il cui avviamento è stato fortemente pregiudicato".

Il Parma è fallito, storia di un anno da incubo

Marco Luzzani/Getty Images Sport
Demetrio Albertini con i curatori fallimentari Alberto Guiotto e Angelo Anedda
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Il Parma è fallito, storia di un anno da incubo

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Manenti: dall'acquisto del Parma... all'arresto
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Il Parma è fallito, storia di un anno da incubo

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Le due cordate interessate all’acquisizione, quella del manager Giuseppe Corrado e del figlio Giovanni, e quella dell’ex campione americano di baseball Mike Piazza, si sono ritirate a poche ore dalla scadenza della presentazione delle offerte dopo la trattativa privata portata avanti nell’ultima settimana con i curatori fallimentari e il benestare del Tribunale.
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Il Parma è fallito, storia di un anno da incubo

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Cancelli chiusi e atmosfera cupa al Tardini, lo stadio del Parma
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Il presidente Tommaso Ghirardi è stato proprietario del Parma dal 2007 al 2014
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Il presidente ombra del Parma Ermir Kodra in tribuna insieme al dirigente del Parma Antonello Preiti
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Il Parma è fallito, storia di un anno da incubo

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Antonio Cassano contestato dagli Ultras sotto la curva del Parma
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I giocatori del Parma sotto la curva dei tifosi crociati che contestano
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Il Parma è fallito, storia di un anno da incubo

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Cassano contestato dagli ultras sotto la curva dopo la sconfitta con il Cesena
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Vano è stato anche il lavoro dei curatori fallimentari Alberto Guidotto e Angelo Anedda, riusciti nell'impresa di far calare il debito del club da 79 a 22,6 milioni di euro. In questi mesi le sei aste per la cessione sono andate tutte deserte ed ora il regolamento federale prevede che il titolo sportivo, ritornato nelle mani degli organismi federali, venga consegnato, sentito il parere del sindaco della città, ad una nuova società che dimostri di essere in grado di partecipare la campionato di serie D, possibilità tutt'altro che scontata visti in tempi strettissimi che mancano alla scadenza per le iscrizioni alla prossima stagione. In tutto questo è surreale la situazione dei Giovanissimi del Parma che sono ancora in lotta per lo scudetto ma rischiano di essere eliminati a tavolino dopo il fallimento del club. 

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