Televisione
April 14 2023
Che cosa accade a un imprenditore potente e di successo quando la sua vita, all'improvviso, viene sconvolta dalla scoperta di essere malato di Alzheimer? E come reagisce la sua famiglia quando annuncia, senza una spiegazione, di volersi ritirare dagli affari? Tutte le risposte più scontate non fanno parte della trama de Il Patriarca, la nuova serie di Canale 5 che segna il ritorno di Claudio Amendola alla fiction Mediaset, per altro nel doppio ruolo di protagonista e regista dellasaga familiare che si nutre di colpi di scena e personaggi affascinanti e senza scrupoli. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla fiction coprodotta da Mediaset con la Camfilm di Camilla Nesbitt e presentata da Taodue, al via da venerdì 14 aprile in prima serata.
Ci sono la vendetta, la rabbia ma anche l’amore e la generosità, la viltà e il coraggio, l’amicizia e il tradimento nella trama de Il Patriarca, la serie in sei puntate incentrata sulla la storia di un carismatico imprenditore, Nemo Bandera - interpretato da Claudio Amendola - che ha portato la sua società adiventare una delle aziende più importanti della Puglia, complice l'abilità negli affari e una serie di traffici illeciti nel porto della sua città. La vita di Nemo viene però improvvisamente sconvolta dalla scoperta di essere malato di Alzheimer: a breve non sarà più in grado di portare avanti le sue attività ma solo il suo fidato, lo spietato Ferro (Michele De Virgilio), è a conoscenza della malattia. Nemo è un uomo forte, carismatico, abituato ad essere rispettato e temuto: ora che il destino lo mette di fronte a un nemico come la malattia, la sua vita viene rimesse completamente in discussione. Il Patriarca è stata girata traRoma e la Puglia ed è scritta da Mizio Curcio, Sandrone Dazieri e Paolo Marchesini. «Dirigere una serie così è stata una sfida ma anche una grande opportunità perché in questa storia, questa saga familiare avvincente ed emozionante, mi è stato possibile esplorare una gamma di sfumature e di toni di racconto che non sempre si trovano nelle serie tv», confessa Amendola a poche ore dal debutto.
Mentre il suo braccio destro Ferro sa tutto, Nemo nasconde la verità alla moglie Serena (Antonia Liskova) e ai suoi due figli, Nina (Giulia Schiavo) e Carlo (Carmine Buschini), annunciando solo di volersi ritirare dagli affari e di voler scegliere il suo erede alla guida dell’azienda. A quel punto si scatena una clamoroso la guerra per la successione. L’avvocato dell'azienda, l’affascinante e spregiudicato Mario (Raniero Monaco di Lapio), figlioccio di Nemo e fidanzato dell’ambiziosa Elisa (Giulia Bevilacqua) si aspetta che la scelta ricada su di lui e resta deluso quando il Patriarca annuncia che a succedergli sarà uno dei suoi due figli. I quali però non sembrano avere né l’esperienza né il carattere per guidare l’azienda. Come se non bastasse, Nemo ha anche una terza figlia, avuta prima del matrimonio e sempre tenuta fuori dalla famiglia: è la ribelle Lara (Neva Leoni), con cui prova a recuperare un rapporto dopo tanti anni di assenza. A complicare le cose ci si mette anche l’ispettore Monterosso (Primo Reggiani) e un boss locale, il Tigre (Antonio De Matteo) che lo attaccano proprio quando Nemo vorrebbe stoppare i traffici illegali che lo hanno arricchito fino a quel momento.
Nemo Bandera è il più potente e chiacchierato imprenditore della città di Levante. Quando compie sessant'anni, scopre di essere malato e pur senza comunicare la notizia alla famiglia, decide di annunciare il suo ritiro dagli affari e si prepara a scegliere il suo erede tra i due figli, Carlo e Nina. Con questa mossa, delude le aspettative del suo figlioccio e braccio destro Mario, convinto da sempre di essere l'erede designato. Ma Nemo ha anche un'altra figlia, Lara, nata dal suo primo amore, ora in coma irreversibile. I problemi per lui si moltiplicano: un boss locale lo deruba di un importante carico e in città arriva l'incorruttibile ispettore Monterosso.