In vacanza a piedi

Negli ultimi anni, sempre più persone si sono sentite attratte dall'idea di un viaggio diverso, più lento e significativo. In un mondo in cui tutto sembra andare troppo veloce e in cui siamo costantemente bombardati da stimoli digitali, emerge un forte desiderio di tornare a viaggi che ci permettano di riscoprire la semplicità, la profondità e il benessere interiore. Il pellegrinaggio sta diventando una scelta sempre più popolare, una forma di viaggio che risponde al bisogno di allontanarsi dal caos quotidiano per ritrovare un senso di pace e riflessione.

Un esempio emblematico di questa tendenza è il Cammino di Santiago. Questo antico percorso, che si snoda attraverso diverse vie fino a raggiungere la Cattedrale di Santiago de Compostela in Spagna, ha visto nel 2023 un numero record di partecipanti: mezzo milione di persone. Sebbene le origini del Cammino siano profondamente religiose, oggi solo il 40% dei pellegrini lo intraprende per motivi strettamente religiosi. Per la maggior parte, il pellegrinaggio è diventato un'opportunità per unire attività fisica, immersione nella natura e nella cultura locale, e un viaggio interiore alla ricerca di se stessi.
Il Cammino di Santiago offre diverse rotte, tra cui il Cammino Francese, il Cammino Portoghese e il Cammino del Nord. Ogni percorso attraversa paesaggi mozzafiato, villaggi pittoreschi e città storiche, offrendo un'esperienza unica di connessione con la storia e la cultura europee. Durante il cammino, i pellegrini possono soggiornare negli "albergues", strutture semplici e accoglienti, dove si creano legami profondi con persone provenienti da tutto il mondo.

In Giappone, un altro percorso di pellegrinaggio molto noto è il Shikoku Henro, un itinerario circolare che collega 88 templi buddhisti sull'isola di Shikoku. Questo pellegrinaggio non è solo una sfida fisica, dato che si estende per oltre 1.200 chilometri, ma anche un'occasione per immergersi nella spiritualità e nella cultura giapponese, cercando un legame più profondo con se stessi e con l'ambiente circostante. Ogni tempio lungo il percorso ha un significato speciale, e molti pellegrini seguono il cammino vestiti con abiti tradizionali, portando con sé un "nokyocho", un libretto in cui raccogliere i timbri e le calligrafie di ogni tempio visitato. Il Shikoku Henro è un viaggio che richiede dedizione e rispetto per le tradizioni, ma che ricompensa con un profondo senso di pace interiore e connessione spirituale.

Accanto a questi percorsi storici e religiosi, stanno emergendo nuovi itinerari che offrono esperienze altrettanto significative, ma in contesti culturali, storici e naturali. Un esempio affascinante è il Sentiero degli Dei in Italia, un percorso che si snoda lungo la Costiera Amalfitana fino a Positano. Questo sentiero, noto per i suoi panorami spettacolari sul Mar Tirreno e per l'attraversamento di antichi borghi montani, è un viaggio che, pur non essendo religioso, permette a chi lo percorre di trovare un senso di equilibrio e serenità. Il Sentiero degli Dei si sviluppa lungo circa 8 chilometri, ed è famoso per le vedute panoramiche che spaziano dal Golfo di Napoli fino all'Isola di Capri. Lungo il cammino, si attraversano antiche mulattiere e si scoprono tracce di una civiltà contadina che ha modellato il paesaggio nel corso dei secoli. È un'esperienza che unisce la bellezza naturale alla scoperta della storia e delle tradizioni locali.

Un altro sentiero emergente è il Korea Dulle-Gil, un percorso che circonda l’intera penisola coreana. Questo sentiero, che si estende per oltre 4.000 chilometri, è diviso in segmenti che attraversano montagne, coste e villaggi rurali, offrendo una profonda immersione nella natura e nella cultura coreana. Il Korea Dulle-Gil è un esempio perfetto di come un pellegrinaggio moderno possa combinare la bellezza naturale con la scoperta culturale, offrendo ai viaggiatori un’esperienza di viaggio che va oltre il semplice camminare. Lungo il percorso, i viaggiatori possono scoprire paesaggi mozzafiato, dalle montagne boscose alle spiagge incontaminate, e immergersi nella vita quotidiana delle comunità locali, sperimentando l'ospitalità coreana e assaporando la cucina tradizionale.

Negli Stati Uniti, il Pacific Crest Trail rappresenta una sfida ancor più impegnativa. Si tratta di un sentiero che si estende per oltre 4.000 chilometri lungo la costa occidentale, attraversando paesaggi molto diversi, dalle foreste della Sierra Nevada ai deserti della California. Questo percorso richiede mesi per essere completato e rappresenta una vera prova di resistenza fisica e mentale. I camminatori, immersi nella natura selvaggia, trovano in questo viaggio un modo per riconnettersi profondamente con la natura e con se stessi.

Ma i percorsi di pellegrinaggio non si fermano qui. In Europa, la Via Francigena collega Canterbury, in Inghilterra, a Roma, attraversando alcuni dei paesaggi più belli e ricchi di storia del continente. In Giordania, il Jordan Trail offre un'esperienza unica, attraversando tutto il paese da nord a sud, passando per luoghi emblematici come Petra e il deserto del Wadi Rum, offrendo una profonda immersione nella cultura e nella natura locali.

In Giappone, il Cammino delle Foreste Sacre, noto come Kumano Kodo, conduce i pellegrini attraverso antiche foreste sacre, creando un’esperienza di connessione spirituale che si intreccia con la cultura shintoista e buddhista. E poi c'è Te Araroa in Nuova Zelanda, un sentiero di 3.000 chilometri che attraversa il paese, offrendo una varietà di paesaggi incredibili e una connessione profonda con la cultura Maori.

Questi esempi dimostrano che il pellegrinaggio oggi non è solo una questione di fede religiosa. Sempre più persone scelgono di intraprendere questi viaggi per ritrovare se stessi, per staccare dalla frenesia quotidiana e per immergersi in un’esperienza che unisce corpo, mente e spirito. È un modo di viaggiare che promuove la lentezza, la riflessione e una connessione più autentica con il mondo che ci circonda.

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