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December 02 2022
C’è chi a 80 anni se ne sta a casa in babbucce o, se attore come Anthony Hopkins, si dedica a ruoli da padre anziano o nonno (in The Father e The Son). E c’è invece chi da ottuagenario ritira fuori frusta e cappello da avventuriero e si rimette in azione. Giusto, Harrison Ford? A cavallo, a tirar di pugno, in combattimenti su vetture in corsa. È stato rilasciato il primo trailer del quinto capitolo su Indiana Jones, titolo ufficialeIndiana Jones e la ruota del destino, e l’arzillo archeologo ormai anche lui pezzo da archeologia torna a far l’uomo da action, come 41 anni fa, quando debuttò come professor Henry Walton Jones, Jr.
Ecco il trailer:
Diretto da James Mangold (già regista di Le Mans ‘66 - La grande sfida, Logan - The Wolverine, Ragazze interrotte), Indiana Jones 5 arriverà nelle sale italiane quest’estate, il 30 giugno.
Accanto all’attempato eroe, torna anche il suo amico Sallah, sempre interpretato da John Rhys-Davies, personaggio conosciuto in due capitoli della saga (I predatori dell'arca perduta e Indiana Jones e l'ultima crociata). Nel cast anche Phoebe Waller-Bridge nei panni della figlioccia di Indy, Shaunette Renée Wilson come agente del governo, Antonio Banderas è un alleato del protagonista e poi, lui, il danese che si sta specializzando in ruoli da antagonista, Mads Mikkelsen (ha sostituito Johnny Depp come mago malefico di Animali fantastici 3), che sarà un ex nazista a lavoro alla Nasa.
Sullo sfondo la corsa allo spazio del 1969, con Stati Uniti e Unione Sovietica a sfidarsi verso la conquista della Luna e di pianeti del sistema solare.
La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall'originale I predatori dell'arca perduta nel 1981.
È dal 2008, quattordici anni fa, che Harrison Ford non riprende il suo ruolo iconico: allora, con Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, sembrava che il suo erede potesse essere Shia Labeauf. Così non è stato.
Indiana Jones 5 è il primo film della saga prodotto dalla Disney. Ed è dal 2008 che è nell’aria. George Lucas già allora disse che l'età di Ford non sarebbe stata un problema per fare un altro film: «È incredibilmente agile; ha un aspetto ancora migliore rispetto a 20 anni fa». Che si può anche leggere: tanto c’è la computer grafica a correre in aiuto.
Poi nel 2012 la Disney ha acquisito Lucasfilm e poco dopo i diritti sui film di Indiana Jones, Lucas è uscito dal progetto, la regia fu prima affidata al creatore della saga Steven Spielberg che poi si defilò, la prima sceneggiatura – poi abortita – arrivò solo nel 2019, nel giugno 2021 finalmente le riprese. Con Harrison Ford che tra l’altro, guarda un po’, dopo pochi giorni si infortunò durante una scena di combattimento, tornando sul set a settembre. Tra i set, tra l’altro, anche l’Italia, la Sicilia.
E a proposito di CGI, per la sequenza iniziale di Indiana Jones e la ruota del destino, ambientata nel 1944, Harrison Ford - che ha compiuto 80 anni esatti quest'anno, il 13 luglio - è stato ringiovanito digitalmente.
Il trailer lascia anche intuire un po’ di trama: il buon Indiana cercherebbe di passare giorni tranquilli da pacioso vecchio quando, per cause di forza maggiore, viene costretto a vivere un’ultima avventura prima del definitivo buen retiro. Sempre che Harrison non abbia ancora avversione verso le babbucce, aspirando a un Indiana Jones 6.