Inflazione e materie prime schizzano. L'Ue continua con il protezionismo
Lorenzo Castellani
Rame, zinco, nichel, acciaio, petrolio pervadono la nostra vita quotidiani. I prezzi delle materie prime sono saliti anche del 50%. La Commissione ha imposto quote di salvaguardia all'importazione di ventisei categorie di prodotti siderurgici. I dazi potevano andare bene in uno scenario in cui Usa e Cina consumavano meno ed esportavano una gran quantità di materiale in Europa, ma oggi sono deleteri a causa del restringimento dell'offerta. Eppure Bruxelles va verso la conferma delle misure protezionistiche, nonostante il cambio di scenario. Un problema soprattutto per l'Italia.
SUBSCRIBE TO
OUR NEWSLETTER
OUR NEWSLETTER
YOU MAY ALSO LIKE