L'inganno di Sofia Coppola: intervista a Kirsten Dunst - Video
L'inganno si snoda tra sospiri e malizia, per arrivare a un'inattesa svolta nera che dissemina intriganti note thriller. Sofia Coppola dosa cinismo, ironia e sensualità per il suo ultimo film, già presentato in concorso al Festival di Cannes e dal 21 settembre nei cinema italiani.
Remake del film La notte brava del soldato Jonathan (1971) di Don Siegel, oltre che adattamento cinematografico del romanzo A Painted Devil (1966) di Thomas P. Cullinan, L'inganno (titolo originale The Beguiled) è ambientato durante la guerra civile americana. Nello stato sudista della Virginia, in un collegio femminile, irrompe un soldato nordista ferito che ha il bel volto di Colin Farrell.
A contendersi più o meno velatamente le sue attenzioni (o le sue carni), ci sono le più mature Nicole Kidman e Kirsten Dunst, come le giovinette più o meno consapevoli e disinibite Elle Fanning, Emma Howard, Oona Laurence, Angourie Rice, Addison Riecke.
"Quando quest'uomo comincia a manipolare ciascuna di noi, tutte le nostre repressioni e le dinamiche interne che abbiamo sepolto cominciano ad esplodere", racconta Kristen Dunst, "e diventa una specie di dramma gotico del sud".
L'attrice statunitense di origini tedesche ci racconta L'inganno in questo video in esclusiva. Ecco l'intervista a Kristen Dunst:
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