Saldi Estivi 2024: Inizio cauto tra caro-vita e maltempo

Saldi estivi tiepidi. Si parte, sabato 6 luglio e per la prima volta il via è in contemporanea in tutte le regioni italiane (eccetto Bolzano). Complici il caro-vita e il maltempo degli ultimi mesi non ci si aspetta un boom. L’interesse dei consumatori è in calo: quest’anno il 55% degli italiani contro il 61% del 2023 ha intenzione di fare shopping scontato (sondaggio Confesercenti-Ipsos). Il giro complessivo d’affari stimato supererà comunque i 3,5 miliardi di euro, ma le aspettative del settore non sono entusiastiche.

Più caute le previsioni di Federconsumatori: solo il 38% delle famiglie ha pianificato di fare shopping in saldo, con una spesa media di 142 euro a famiglia (-5% rispetto al 2023).
E quattro commercianti su 10 prevedono cali delle vendite compresi tra lo 0 e il -10% anche se il Centro Studi Confimprese parla di un +1%. I saldi arrivano dopo un periodo, da gennaio a maggio, che ha segnato un -0,8% rispetto all’anno passato. Un trend di riduzione degli acquisti che coinvolge tutti i canali di vendita: centri commerciali, vie dello shopping, negozi di prossimità e outlet.

Potrebbero spingere gli acquisti i rinnovi contrattuali firmati quest’anno (i dipendenti del terziario a luglio ricevono 600 milioni di euro di una tantum) e la quattordicesima arrivata a 8 milioni di italiani (il 19% di chi la riceve la userà anche per i saldi). A comprare dal 6 luglio, dunque, dovrebbero essere un consumatore su due, spendendo in media 202 euro a famiglia, 92 euro a persona. Una situazione non idilliaca, ma abbastanza stabile. Se il 55% ha già dichiarato di voler fare acquisti, c’è un 31% che guarda: farà un giro (reale o virtuale) e deciderà in base alle promozioni che avrà davanti agli occhi. E poi c’è il 6% di indecisi (non sa se userà i saldi di stagione) e l’8% che proprio non ci pensa neanche.

Cosa cerca quest’anno chi andrà per saldi? Come sempre le calzature sono il prodotto moda più ricercato (61%): sneaker estive, ballerine, sandali e scarpe da barca e tecniche (per running e trekking). Al secondo posto t-shirt e top e a seguire pantaloni e gonne. Il 41% degli intervistati cercherà anche maglieria estiva. Nella top ten ci sono anche abiti e vestiti (39%) e camicie (30%), poi costumi e moda mare (29%), pigiami e camicie da notte (16%) e infine borse (15%).

Certo per i commercianti i saldi estivi sono sempre un appuntamento importante, ma quest’anno ancora di più. La primavera, con temperature sotto la media e meteo incerto, ha infatti rallentato le vendite. Il 39% dei consumatori ha acquistato meno capi, calzature e accessori. Una stagione tiepida, dunque, quella che si apre sabato 6 luglio. “I saldi, come le vacanze, anche quest'anno non saranno per tutti. Questo appuntamento coglie ancora i cittadini in un momento di forte difficoltà: in un contesto di rincari generalizzati, con i costi dei trasporti e dei servizi alle stelle, le famiglie adotteranno atteggiamenti prudenti, riducendo gli acquisti extra”, commenta Federconsumatori.

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