Inter e Milan, sarà già derby scudetto

E' la prima volta nella storia che si incrociano da prime della classifica insieme e da sole. Non era mai successo e anche questo aiuta a disegnare la portata del derby di Milano cui Inter e Milan si riaffacceranno sul campionato sabato 16 settembre alle ore 18, una volta esaurita la sosta delle nazionali. Punteggio pieno, stesso numero di gol segnati (8) con l'Inter che fin qui ha tenuto imbattuta la porta di Sommer mentre Maignan un paio di volte ha dovuto piegarsi. Sia Inzaghi che Pioli, però, hanno lasciato il segno sull'avvio della stagione mostrando un gioco intenso, fisico, organizzato e molto verticale: spettacolare in entrambi i casi per la quantità di occasioni create e per la capacità di dominare le partite.

Il calendario è stato (sulla carta) più duro per i rossoneri che, però, sono usciti bene dalle secche delle trasferte di Bologna e Roma. I nerazzurri hanno ricevuto in dono una partenza più morbida, ma l'hanno riempita di segnali positivi. Ci sono tutti i meccanismi consolidati della scorsa stagione, pur essendo cambianti da una parte e dall'altra molti interpreti. C'è una ricchezza di rosa condivisa che non è ancora stata certificata dall'impatto sul campo; entrambi i tecnici hanno preferito limitare al minimo il turn over che sarà, però, obbligato da metà settembre quando si inseriranno anche gli impegni europei.

Lautaro Martinez, 5 gol senza rigori, e Rafa Leao, a tratti imprendibile, sono gli uomini copertina. Non gli unici. Thuram e Reijnders le novità. Non le uniche. E' un derby che si annuncia bellissimo per quanto prematuro, arriva alla quarta giornata e quando si saranno spente le luci resteranno altri 102 punti a disposizione dei duellanti. Un numero che consiglia prudenza nell'attaccare l'etichetta di 'Derby scudetto' al confronto e non solo perché, al netto della caduta contro la Lazio, in corsa c'è come minimo anche il Napoli campione d'Italia con distacco nel giugno scorso.

Eppure, per quanto prematuro, il faccia a faccia di metà settembre promette di poter lasciare un segno su tutta la stagione. Questione di rapporti di forza, tecnici e psicologici. Non si può dimenticare che il 2023 non è stato un anno banale per i derby milanesi: se ne sono giocati 4 e li ha vinti, con nettezza, tutti l'Inter. Esiste una sudditanza dei rossoneri in questo momento? Non c'è occasione migliore per cancellarla. Quando è successo, nel febbraio 2022, è stato il viatico per lo scudetto milanista. Ma se una supremazia esiste, non c'è occasione migliore per l'Inter di provare a ribadirla soffocando in culla i primi vagiti di un Milan molto interessante e che è destinato a crescere. Ecco perché, anche se il calendario dice il contrario, la stracittadina d'estate peserà enormemente su un duello che si annuncia lungo ed entusiasmante.

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