Lifestyle
January 05 2015
Servono due numeri per capire la ragione della partenza lanciata di questo calciomercato, che apre avendo già consumato i botti prima ancora del via ufficiale.
Il terzo posto si può raggiungere
Basta tenere a mente due cifre: 64,1 e 71,8. La prima è la proiezione dei punti che serviranno a maggio per arrivare al terzo posto e al traguardo della qualificazione ai preliminari della Champions League tenendo l'andatura bassa delle attuali squadre alle spalle di Juventus e Roma. Lazio, Napoli e Sampdoria ne hanno fatti 27 in 16 giornate e, così camminando, si fermeranno a quota 64, molto lontani dai 71,8 che è la media delle ultime undici stagioni, da quando la serie A è salita a venti squadre.
C'è un 'buco' di quasi 8 punti e in questa crepa si sono infilate le speranze di tutte le altre, convinte che a questa andatura la Champions non è un sogno irrealizzabile pur tra mille difficoltà di bilancio e tecniche.
Sette squadre in corsa
Ecco perché lo stesso Napoli (Gabbiadini e Strinic), l'Inter (Podolski) e il Milan (Cerci) non hanno perso un minuto e si sono gettate nell'impresa di dare a Benitez, Mancini e Inzaghi quello che chiedevano. Niente tattiche dilatorie e attese snervanti delle ultime ore per i colpi super low cost. Affari chiusi e annunciati a Natale in modo da essere disponibili già alla ripresa delle ostilità a gennaio. Tutte e queste tre società hanno un bisogno vitale del terzo posto e dei milioni della Champions League per sanare conti in rosso (nel caso di Inter e Milan) o fare fronte alla prima stagione senza plusvalenze da urlo (Napoli).
L'andamento lento della prima fase della stagione autorizza qualsiasi speranza e oggi sono 7 le squadre legittimamente in corsa per il terzo posto; dai 27 punti di Napoli, Lazio e Samp ai 21 dell'Inter. Volendo, il discorso si potrebbe allargare anche a Palermo e Udinese che di punti ne hanno 22.
Almeno 70 punti
È chiaro che a breve i rapporti di forza saranno delineati, però difficilmente servirà un punteggio record per atterrare nei preliminari Champions. La media delle ultime undici stagioni è 71,8 punti per il terzo posto e una solta volta ci si è fermati così in basso come (virtualmente) sta accadendo in questo campionato. Era l'Udinese del 2011-2012 con 64 punti. Poi c'è la Juventus 2003-2004 (69) e tutte le altre con almeno 70.
Anche nelle due stagioni sconvolte dalle penalizzazioni di Calciopoli il terzo posto vero (e non al lordo delle decisioni della giustizia sportiva) si è attestato oltre la soglia media, così come il record del Napoli dell'anno scorso (78) o i 74 punti serviti al Milan nel 2008-2009. Fin qui le cose sono andate diversamente e, dunque, tutti si sono tuffati sul mercato nella speranza di prendere l'onda giusta. Al campo il verdetto senza appello.