Dal Mondo
April 26 2024
Il 12 dicembre 2023, il presidente cinese Xi Jinping ha compiuto una storica visita di Stato in Vietnam, segnando il 74º anniversario delle relazioni diplomatiche tra le due nazioni con la firma di 36 accordi di cooperazione. Questo incontro ha consolidato i legami tra Cina e Vietnam, evidenziando un impegno reciproco nella promozione delle relazioni commerciali e degli investimenti.
La partnership economica tra Cina e Vietnam è radicata su basi solide, intrecciando vicinanza geografica, una storia millenaria condivisa e interessi economici complementari. La prossimità geografica, con oltre 1.300 chilometri di confine terrestre condiviso, ha favorito uno scambio agevole di merci, risorse e idee, contribuendo allo sviluppo di legami commerciali e culturali nel corso dei secoli.
La storia condivisa, risalente a millenni fa, ha attraversato varie epoche caratterizzate da influenze culturali, commerciali e politiche. Questo ricco patrimonio storico crea una base fertile per la comprensione reciproca e la costruzione di fiducia, andando oltre i cambiamenti politici ed economici contemporanei.
Gli interessi economici complementari costituiscono il pilastro fondamentale di questa partnership. La Cina, potenza manifatturiera globale, ha trovato nel Vietnam un alleato strategico per espandere la sua presenza nel sudest asiatico, sfruttando la manodopera qualificata e i costi di produzione competitivi. Al contempo, il Vietnam è diventato un attore cruciale nella catena di produzione globale, offrendo risorse uniche e competenze. Questa sinergia ha creato un terreno fertile per investimenti reciproci, sostenendo la crescita economica di entrambe le nazioni.
L'interconnessione economica tra Cina e Vietnam è stata potenziata da iniziative regionali e globali. La partecipazione all'ASEAN e alla Belt and Road Initiative ha fornito un quadro strutturato per approfondire la cooperazione economica, migliorare l'infrastruttura e agevolare gli scambi commerciali, contribuendo alla crescita economica sostenibile nella regione.
Da un punto di vista commerciale, gli Investimenti Diretti Esteri (IDE) dalla Cina al Vietnam hanno registrato un notevole aumento negli ultimi cinque anni, spinti dalla strategia "China + 1". Nel 2023, la Cina ha investito quasi 1,3 miliardi di dollari in 233 progetti in Vietnam, posizionandosi al sesto posto tra 144 paesi con interessi nel paese. Questo slancio ha generato aspettative positive per il 2024 in vari settori industriali.
Il settore automobilistico ha attirato investimenti significativi, con Cherry Automobile che ha destinato 800 milioni di dollari per uno stabilimento a Thai Binh e BYD Auto, rivale di Tesla, che pianifica la costruzione di una fabbrica da 250 milioni di dollari a Phu Tho, focalizzata sulla produzione di componenti di ricambio.
Nell'industria energetica, Trina Solar ha aumentato il suo investimento in Thai Nguyen con 420 milioni di dollari per la produzione di pannelli fotovoltaici, unendosi al progetto da 1,5 miliardi di dollari di Jinko Solar, avviato nell'ottobre 2023.
Il magnate Ma Jianrong ha giocato un ruolo chiave nel settore tessile e dell'abbigliamento, investendo oltre 700 milioni di dollari per supportare la produzione del gigante Shenzhou International Textile Group attraverso le consociate Worldon Vietnam e Gain Lucky, creando quasi 8.000 posti di lavoro entro la fine del 2023.
Nel settore dei trasporti, il lancio dei nuovi magazzini di Cainiao, il braccio logistico di Alibaba Group, e la presenza consolidata di società come SF Express, Sinotrans e Oocl hanno ulteriormente rafforzato la posizione della Cina nel territorio vietnamita.
Progetti manifatturieri di rilievo includono l'apertura di una fabbrica nella provincia di Bac Ninh da parte di Cayi Group, grossista internazionale di utensili in acciaio inossidabile, e l'espansione delle operazioni di Yangjie Technology, azienda leader nei semiconduttori quotata nella Shenzhen Stock Exchange, nella stessa provincia.
Guardando al 2024, si prevede un ulteriore aumento degli IDE dalla Cina al Vietnam, supportato dall'incoraggiamento reciproco dei capi di stato per stimolare la ripresa economica post-pandemica. L'impegno a potenziare la cooperazione nell'high tech e nell'economia digitale indica una direzione verso settori ad alto valore aggiunto.
La posizione geografica e il rapporto storico tra Cina e Vietnam, entrambi paesi di stampo socialista e adiacenti l'uno all'altro, sono fondamentali per lo sviluppo bilaterale. Questi fattori, insieme a interessi complementari e relazioni diplomatiche solide, offrono prospettive e potenzialità per cooperazioni commerciali e di investimento consolidate.
L'incremento degli investimenti cinesi in Vietnam rappresenta un fenomeno di rilevanza globale, promettendo benefici economici e una maggiore integrazione tra le due nazioni. La diversificazione settoriale degli investimenti e l'orientamento verso settori ad alto valore aggiunto indicano una partnership economica che guarda al futuro, promuovendo sviluppo sostenibile e prosperità condivisa. La Cina e il Vietnam si trovano sulla via di una collaborazione sempre più stretta, plasmata dalla crescita economica e da una visione condivisa per il futuro. L'Italia, come secondo paese manifatturiero in Europa, può giocare un ruolo in questa partnership tra Vietnam e Cina, contribuendo con la sua tecnologia e migliorando la catena del valore in Vietnam. Attualmente, secondo i dati forniti dall'ufficio ICE nel 2023, ci sono circa 110 aziende italiane presenti sul territorio, e il numero degli investimenti continua a crescere.
A cura di: Avv. Carlo Diego D’Andrea, Vice Presidente della Camera di Commercio dell’Unione Europea in Cina