Tecnologia
January 05 2018
Riparare lo schermo rotto di un iPhone può costare quanto uno smartphone di classe media.
È questa la prima considerazione che viene naturale fare buttando l’occhio alle tariffe praticate da Apple per la riparazione del suo prezioso Melafonino. Si va da un minimo di 161 euro a un massimo di oltre 320 euro, in base al modello, ma i costi possono più che raddoppiare se, oltre al display, l’iPhone risulta danneggiato anche in altre parti (ad esempio sul vetro posteriore).
Il consiglio per gli utenti maldestri che non vogliono incappare in onerosi costi di riparazione è pressoché obbligato: acquistare una buona cover di protezione ed eventualmente anche un vetro temperato da applicare sopra lo schermo.
Chi invece non se la sentisse proprio di alterare la silhoutte del telefono con custodie e altri orpelli di plastica, può sempre ricorrere all’acquisto dell'assicurazione biennale AppleCare+ a un costo compreso fra i 149 ai 229 euro, a seconda del modello: nella copertura offerta sono inclusi due interventi di riparazione per danni accidentali a un costo addizionale di 29 euro (per le rotture del display) o 99 euro (per i danni di altro tipo).
Fuori dal circuito Apple ci sono tutta una serie di servizi di assistenza più o meno qualificati che offrono interventi di sostituzione del display a prezzi in molti casi stracciati. Ciò è dovuto non solo al costo della manodopera ma ai componenti utilizzati, che in molti casi sono di bassa qualità.
La riparazione, in questo caso, è a rischio e pericolo del consumatore. Non sono rari i casi di iPhone riparati nelle classiche botteghe dei cinesi che hanno smesso di funzionare in modo corretto, soprattutto a seguito di un aggiornamento al sistema operativo.