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May 22 2015
Dalle 7 di questa mattina fino alle 22 locali: quindici ore di seggi aperti per far decidere a 3,2 milioni di irlandesi aventi diritti al voto se autorizzare o meno il matrimonio di coppie gay. Un referendum storico non solo per la predominante componente cattolica del Paese (più dell'85% della popolazione), ma anche perché l'Eire è il primo Paese ad aver indetto una consultazione popolare sulle unioni civili di persone dello stesso sesso.
Gli scrutini inizieranno alle 9 di sabato mattina e nel giro di qualche ora si dovrebbe sapere se a prevalere sono stati i "si'' oppure i "no". Con quello sulle nozze gay che non è l'unico quesito referendario per modificare la Costituzione sottoposto ai cittadini irlandesi, chiamati a dare il loro parere anche sulla proposta di ridurre l'età per diventare presidente della Repubblica portandola dagli attuali 35 anni ai 21.