Con la forza di petrolio e gas i signori del Golfo hanno allargato una rete di interessi da centinaia di miliardi di dollari in tutto l’Occidente. Entrati nell’industria e nell’immobiliare, hanno acquistato squadre di calcio e marchi del lusso. Mentre conducono la loro offensiva economica, sono cruciali come mai nel conflitto in Medio Oriente. E con la bandiera della religione sono alla testa di un sud del mondo in cerca di riscatto.