Alessia Marcuzzi: "Il canna gate all'Isola? Sembrava un processo"
Francesco Canino
"Il canna-gate? Sembrava di stare sotto processo in continuazione". Dopo settimane di silenzio, alla vigilia dell'ultima puntata dell'Isola dei Famosi 2018, Alessia Marcuzzi si sfoga e, ospite di Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo in onda sabato 14 aprile, si toglie parecchi sassolini dalle scarpe riguardo alle polemiche sul "canna gate" e la lite in diretta con Eva Henger.
Alessia Marcuzzi e le polemiche sul "canna-gate"
Dopo aver incassato per due mesi gli sberleffi di Striscia la Notizia, che sul "canna-gate" ha costruito un vero e proprio romanzo a puntate, e gli insulti che le sono piovuti addosso da stormi di haters dementi che infestano ogni giorno i social, la Marcuzzi si è lasciata andare a uno sfogo inatteso, che forse avrebbe dovuto fare settimane fa.
"Sembrava di stare sotto processo in continuazione", ha ammesso a Verissimo. "Io sono la faccia del programma, mi assumo tutte le responsabilità, però non sono né l’autrice né la produttrice. Mi fido e mi voglio fidare di quello che mi dicono i miei autori e la mia produzione con cui lavoro da tanto tempo". Poi, riguardo al caso Francesco Monte, ha precisato: "Noi non abbiamo mai avuto le prove”.
Infine, cedendo alla commozione, ha confessato che la situazione è scivolata di mano quando le cose sono andare sul personale, facendola soffrire. "Ci sta parlare del programma, magari prendermi un po’ in giro, ma quando un giorno mia figlia mi ha detto ‘mamma mi hanno detto che sei un'ubriacona' ci sono stata male. Quella è stata l’unica cosa che mi ha fatto decidere di spegnere la televisione. Da quel momento non ho più voluto vedere niente in tv e sui social e sono andata dritta solo sul programma".
Non poteva poi mancare un passaggio sulla grande accusatrice del "canna-gate", Eva Henger, con cui la Marcuzzi ha ingaggiato un duello verbale in diretta diventato il momento cult di questa edizione. "Ho ‘sbroccato’. È stato un gesto impulsivo", ha ammesso. "In quel momento Eva mi stava dicendo che di questa cosa ne parlavamo solo noi e che gli altri non ne parlavano e mi ha fatto perdere la testa, perché erano delle falsità. Credo sia umano, ogni tanto succede”.
E alla Toffanin, che le ha chiesto se si sia pentita dei toni usati, ha risposto: "Sul momento sì perché non mi piace reagire così. Poi mi sono detta ci sta, sono vera…mi sono liberata!".