Ita e Lufthansa: accordo fatto, senza sconti

Nozze fatte e senza sconti. L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa è stato siglato senza variazioni sul prezzo e trasmesso alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea. Le trattative avevano avuto un blocco la scorsa settimana per questioni di costi e a mezzanotte di oggi scadeva il termine per spedire l’intesa a Bruxelles, che deve accendere l’ultimo semaforo verde. Accordo raggiunto e documenti spediti in extremis.

Dopo trattative serrate, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha respinto la richiesta di sconto avanzata dalla compagnia tedesca, consolidando la transazione alle condizioni economiche iniziali. I dettagli inviati a Bruxelles hanno così sancito la fine di ogni possibile riduzione del prezzo, aprendo la strada verso il closing previsto tra la fine dell’anno e l’inizio del 2025.

L’interesse di Lufthansa verso Ita prevede dunque un investimento di 829 milioni di euro, con un’iniziale partecipazione del 41%. Il piano d’investimento include un aumento di capitale da 325 milioni di euro, mentre la restante quota del 49% sarà completata in una fase successiva. Nei giorni scorsi, rumors di mercato suggerivano che Lufthansa mirasse ad una riduzione del prezzo d’acquisto compresa tra 50 e 200 milioni di euro, cercando di alleggerire l’impatto della seconda e terza rata. Tuttavia, il Mef ha resistito a pressioni, evitando qualsiasi concessione, mentre il Ministro Giorgetti confermava la propria volontà di non “cedere a ricatti o svendere”.

Ora il dossier è nelle mani della Commissione Europea, con il parere atteso entro novembre. Bruxelles ha concentrato l'attenzione sugli accordi per la cessione di slot in scali strategici come Linate e Malpensa, oltre che su alcune tratte intercontinentali da Fiumicino verso Stati Uniti e Canada. In particolare, Lufthansa e Ita hanno firmato impegni per cedere diritti di decollo e atterraggio su dieci rotte europee da Linate e tre tratte intercontinentali. Se Bruxelles, come tutto fa pensare, approverà definitivamente, il matrimonio tra Ita e Lufthansa potrebbe ricevere il via libera definitivo entro il mese. E nel giro di sessanta giorni, Lufthansa entrerà operativamente nella governance di Ita Airways, con un consiglio di amministrazione a maggioranza tedesca (3 dei 5 seggi) e un nuovo amministratore delegato (il favorito sarebbe Joerg Eberhart, esperto stratega di Lufthansa ed ex AD di Air Dolomiti). Il Mef manterrà un proprio rappresentante e la presidenza della società (il nome più accreditato è quello di Armando Varricchio, attuale ambasciatore italiano in Germania).

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