Calcio
December 02 2023
Non è andata bene, anche se poteva finire peggio perché l'urna di Amburgo ha disegnato un paio di gironi della morte per la prima fase dell'Europeo della prossima estate. L'Italia è finita in una specie di purgatorio calcistico: Spagna, Croazia e Albania in ordine di pericolosità. Siamo sinceri: i croati erano la mina vagante della terza fascia insieme all'Olanda e li hanno presi gli azzurri di Spalletti, per nulla fortunati.
L'avventura a Euro2024 comincerà il 15 giugno a Dortmund contro l'Albania e sarà già il momento della verità. Il regolamento prevede che a passare il turno siano le prime due di ogni raggruppamento più le 4 migliori terze su 6: significa che servono 4 punti per la certezza del passaporto per gli ottavi ma anche con 3 e una buona differenza reti ce la si può cavare. Siccome dopo l'Albania toccherà alla Spagna e poi (24 giugno) alla Croazia, ecco che presentarsi al cospetto degli iberici non a punteggio pieno renderebbe tutto maledettamente ansiogeno e complicato.
Del resto l'Italia si è condannata da sola all'inferno della quarta urna e non poteva chiedere sconti alla buona sorte. Poteva andare peggio, perché gli azzurri hanno rischiato di finire con Inghilterra, Danimarca e Slovenia (ci sarà la Serbia, girone della morte), oppure con Francia, Olanda e Austria (dove andrà la vincente del playoff A che significa probabilmente una tra Polonia e Galles).
La sintesi è che il destino della spedizione è nelle mani di Spalletti e del suo gruppo. Ci sono sei mesi, qualche amichevole e forse uno stage per consentire al ct di accelerare il lavoro di costruzione della nazionale, partito ad handicap dopo la fuga di Roberto Mancini per l'Arabia Saudita. E' indicativo che si siano trovate a sfidarsi tre delle quattro semifinaliste della ultima Nations League, segno che si tratterà di un gruppo equilibrato.
L'Europeo debutterà con Germania-Scozia il 14 giugno a Monaco di Baviera. I padroni di casa hanno pescato l'Ungheria di Marco Rossi, una delle mine vaganti del lotto, la Scozia e la Svizzera: anche ai tedeschi non è andata benissimo anche se godranno dei vantaggi di essere padroni di casa.
Chi si può lamentare è anche la Francia strafavorita della vigilia: Olanda, Austria e la vincente del playoff A (Polonia o Galles?) non consentiranno un decollo morbido e progressivo a Deschamps che porta in Germania in gruppo capace di essere competitivo sia con i titolari che con le riserve. Il Portogallo, invece, non piange: Turchia di Montella, Repubblica Ceca e la meno forte dei playoff (Georgia o Grecia?) per Cristiano Ronaldo all'ultimo giro in un Europeo.