Personaggi
July 16 2023
«Quando vedo le foto... non mi ero accorta che fosse così trasparente (l’abito nero indossato alla premiere di Slogan, ndr). Questo è l'effetto flash della macchina fotografica dei fotografi. Se lo avessi saputo, non avrei messo le mutande! Serge mi aveva anche comprato degli abiti molto carini da Saint Laurent, mi aveva persino fatto confezionare un modello di haute couture in pizzo bianco per un ballo dei Rothschild. Ricordo anche di aver salito le scale per Cannes con un vestito che indossavo al contrario. E poi c'è questo famoso cestino portoghese che ho comprato in un mercato londinese e che non mi ha lasciato. Se mi è stato negato l'ingresso a Maxim è a causa del mio cestino, non mi importava».
Era stata la stessa Jane Birkin a raccontare, sulle pagine di Vogue Francia, il dietro le quinte di alcuni dei suoi più iconici look. Era il 2019. L’artista, famosa in tutto il mondo, si era detta sorpresa di essere ancora un punto di riferimento per la moda. «Non ne ero assolutamente al corrente» aveva raccontato alla rivista «ma Lou mi ha detto spesso che su Instagram, in particolare, sono ampiamente citata».
Madre della leggendaria Birkin di Hermès, scoperta durante una chiacchierata con Jean-Louis Dumas, chief executive della maison, su un volo Parigi - Londra, dove l'attrice gli raccontava la sua difficile impresa nel trovare una borsa da weekend adatta alle sue esigenze, con quegli occhi da cerbiatto e il suo stile sbarazzino, Jane ha incantato generazioni di donne.