Calcio
February 20 2023
In attesa del verdetto del Collegio di Garanzia del Coni, che arriverà a campionato ancora in corso, o di quanto potrà accadere nei nuovi e successivi filoni nati dall'inchiesta della Procura di Torino, l'andamento del campionato alle spalle del super Napoli apre uno scenario che dire clamoroso è poco. Pur sommerso dalle critiche per il (non) gioco, Allegri sta facendo viaggiare la sua Juventus al ritmo della migliore e, senza il passo falso nei giorni della stangata (pareggio con l'Atalanta e caduta contro il Monza) avrebbe da ottobre a oggi la stessa andatura del Napoli. Con i se e con i ma non si scrive la storia, però si può provare a immaginare il futuro.
Oggi la Juventus penalizzata è ai margini della zona Europa, distante 9 punti dall'Atalanta che occupa la sesta posizione che spedisce in Conference League a meno di incroci diversi con la Coppa Italia. Può non essere di gradimento estetico, ma l'approccio bianconero alle partite è estremamente pragmatico e funzionale: nelle ultime 14 giornate, ben 11 volte Szczesny e Perin hanno chiuso con la porta inviolata e questo ha regalato 11 vittorie di cui 6 per lo striminzito 1-0 che viene imputato al tecnico livornese. Un filotto che sta facendo rapidamente risalire la corrente ai bianconeri affossati dal -15 che doveva essere afflittivo, nel senso di escludersi in maniera definitiva da ogni competizione per l'Europa della prossima stagione.
Invece le altre, Napoli a parte, balbettano. L'Atalanta ha fatto 3 punti nelle ultime 3 giornate, la Lazio 6 in 5 e la Roma 7 in 4. Il Milan è incappato nella crisi di gennaio e ora si è ripreso, ma deve comunque consolidare la sua guarigione già a partire dallo scontro diretto con l'Atalanta del prossimo week end che in ogni caso drenerà punti a qualcuno. La Juventus pare essersi rimessa in carreggiata, ma è l'analisi del lungo periodo che fa scorgere uno scenario che sarebbe clamoroso.
Può Allegri qualificarsi per la Champions League anche da penalizzato? Qual è la quota del quarto posto? Ad oggi siamo a 72 punti, la proiezione di Milan e Roma che lo occupano a braccetto. A quella cifra la Juventus potrebbe arrivare solo vincendole tutte con il bonus di un pareggio: improbabile. Ma la quota Champions sta scendendo col passare delle domeniche, vista l'incostanza delle concorrenti.
Mancano 15 giornate e ci sono 45 punti in palio. Nelle ultime 14 la Juventus ne ha raccolti 34 e se si ripetesse arriverebbe al turno decisivo a quota 66 in... quinta posizione. E con la chance di un clamoroso sorpasso. Allargando il giochino alle altre, infatti, la classifica virtuale alle spalle del Napoli vedrebbe l'Inter già certa della qualificazione con 79 punti e poi un gruppetto in volata: Roma 69, Milan 68, Juventus 66, Lazio 64 e Atalanta 61. Con novanta minuti da giocare.
Si tratta evidentemente di una suggestione che però porta dritta a due considerazioni: la prima è che chi vuole andare in Champions League deve comunque alzare il ritmo e non considerare Allegri fuori dai giochi; la seconda è che per rimescolare tutto è sufficiente che il Collegio di Garanzia del Coni chieda alla Corte federale di rimodulare la sentenza di gennaio, non soltanto cancellarla. Un qualsiasi 'sconto' sulla penalizzazione rimetterebbe la Juventus al centro della contesa per l'Europa che conta. Al netto della Uefa e degli asterischi passati, presenti e futuri che non riguardano necessariamente solo i bianconeri.