Musica
February 16 2016
Il mattatore dei Grammy Awards 2016 è stato senza dubbio lui. Kendrick Lamar, classe 1987, nato a Compton e diventato in pochi anni il rapper più apprezzato d'America, il preferito anche del presidente Barack Obama che il mese scorso lo ha invitato alla Casa Bianca (clicca qui per approfondire).
Il suo disco To Pimp a butterfly, uscito il marzo scorso, ha ricevuto 11 nomination ai Grammy vincendone cinque. La sua esibizione dal vivo è stata il riassunto perfetto per spiegare la Lamar-mania che sembra aver donato nuova linfa alla forza sociale del rap in Usa. Un mix perfetto di contenuti e suggestioni che hanno consacrato il potere delle sue parole, paragonato ai grandi della storia come Tupac, Eminem, Nas e Jay-Z.
Kendrick Lamar e "To pimp a butterfly", il disco che ispira anche Kanye West
Nel suo show a Los Angeles non c'è spazio per donne sinuose e autocelebrazioni. Le catene non sono le classiche dorate al collo in stile gangsta-rap bensì quelle da galeotto che lui e i figuranti sul palco indossano per riportare l'attenzione sulle difficoltà della comunità afroamericana. Contenuti che mancavano e che, grazie ad una tecnica impeccabile e ad una voce sussurrata e profonda, riportano lo storytelling del rap Usa ad un livello altissimo.
AND ANOTHER ONE: @kendricklamar wins Best Rap Song https://t.co/cMkT6l1oPjpic.twitter.com/WVJO0xJihc
— Complex Music (@ComplexMusic) 15 Febbraio 2016
Ai Grammy Awards Lamar ha cantato All Right (premiata come migliore canzone) e Blacker the Berry, due dei sedici brani di un disco destinato a restare nella storia del genere. Dal giorno dell'uscita i tributi all'album di Lamar hanno infatti accomunato tutti i più grandi critici americani, da Billboard a Rolling Stone passando per riviste come Consequence of Sound, Entertainment Weekly, The Guardian e Vice.
Primo in classifica in Inghilterra, Canada, Australia e naturalmente negli Stati Uniti, ha stabilito un record di prevendite negli store di Amazon e di ascolti nel primo giorno di pubblicazione su Spotify, con oltre 9,4 milioni di play. Puoi ascoltarlo tutto qui.