L'Ungheria gela l'Italia: inutili le pressioni per la Salis
L'Ungheria avverte l'Italia: nessuna pressione e richiesta potrà rendere più semplice la definizione del caso di Ilaria Salis. Lo ha scritto in un post su X Zoltan Kovacs, portavoce del governo di Budapest: "Da metà febbraio, il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, ha fatto il giro dei media europei dicendo di essere 'preoccupato' per la sicurezza della figlia finché sarà in Ungheria. Nessuno, nessun gruppo di estrema sinistra, dovrebbe vedere l'Ungheria come una sorta di ring di pugilato dove arrivare e pianificare di picchiare qualcuno a morte. E no, nessuna richiesta diretta da parte del governo italiano (o di qualsiasi altro importante mezzo di informazione) al governo ungherese renderà più semplice difendere la causa di Salis, perché il governo, come in qualsiasi altra democrazia moderna, non ha alcun controllo sui tribunali".
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