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November 20 2013
Ha toccato corde profonde l'intervista che Panorama.it ha realizzato a Vinicio Riva, l'uomo affetto dal morbo di von Recklinghausen che Francesco I ha baciato e accarezzato lasciando dentro di noi un'emozione profonda. Da Der Bild al Daily Mail fino alla Cnn non c'è stato grande network informativo internazionale che non abbia ripreso le parole di quest'uomo, affetto - come sua sorella minore - di neurofibromatosi di tipo 1, una malattia che provoca dolorose escrescenze su tutto il corpo. "Le mani del Papa sono così morbide- ha raccontato. Morbide e bellissime. E il suo sorriso limpido e aperto. Ma la cosa che più mi ha colpito è che non sia stato lì a pensarci se abbracciarmi o meno. Io non sono contagioso, ma lui non lo sapeva. Però l’ha fatto e basta: mi ha accarezzato tutto il viso, e mentre lo faceva sentivo solo amore".
L’idea di portare Vinicio a San Pietro è stata di Bianca, la volontaria dell’associazione cattolica Unitalsi che ogni anno lo accompagna a Lourdes. Per malattie invalidanti come la neurofibromatosi, le cui terapie costano moltissimo, il volontariato è indispensabile.
"I primi segni si sono manifestati dopo i quindici anni", ha raccontato a Panorama quest'uomo che non ha nascosto un'altra sua grande passione, il Vincenza, che va spesso a vedere con i suoi amici del paese del vincentino dove abita. "Mi avevano detto che sarei morto a trenta. Invece sono ancora qui".