Televisione
July 12 2018
Passione, determinazione, disciplina e dedizione di sette giovani talenti della musica. Sono loro i protagonisti de La Compagnia del cigno, la nuova serie di Rai 1 che fa parte dei nuovi titoli in onda in autunno, che racconta le vicende di sette ragazzi che frequentano il Liceo Musicale e il Conservatorio a Milano, intitolato a Giuseppe Verdi, detto il “cigno di Busseto”. Ecco le anticipazioni.
Matteo (Leonardo Mazzarotto) è un sedicenne scampato al terremoto di Amatrice che arriva a Milano per studiare violino: giovane e talentuoso, viene ammesso ai corsi ad anno già iniziato e si ritrova a vivevre in un mondo dove tutto - amori, odii e rivalità - ruotano intorno alla musica.
Qui conosce tra gli altri Sara (Hildegard De Stefano), una violinista ipovedente, Rosario (Francesco Tozzi), un asso delle percussioni che deve fare i conti con una madre tossicodipendente, e ancora Barbara (Fotinì Peluso, vista nella serie Romanzo Famigliare), pianista di grande talento, snob di buona famiglia. Nelle aule e sul palco del Teatro Verdi fa amicizia anche con Yuri, Robbo e Sofia, studenti che lottano per affermare la propria indipendenza e riuscire a fare della musica il lavoro della vita.
Con loro c'è poi il direttore dell’orchestra del Conservatorio, Luca Marioni, un maestro durissimo che esige il massimo, interpretato da Alessio Boni: Marioni si scontra con loro quotidianamente, li mette alla prova, li allena non solo alla musica ma anche alla vita e alle sue ingiustizie. I ragazzi sono in parte debuttanti assoluti e si tratta di musicisti veri, con un’età compresa tra i 15 e i 20 anni, scovati attraverso un lungo lavoro di casting nelle scuole di musica di tutta Italia.
La Compagnia del cigno, prodotta da Indigo Film e RaiFiction, è una serie in sei puntate scritta da Ivan Cotroneo (con Monica Rametta), che ne è anche il regista. Nel cast ci sono anche Anna Valle - che interpreta la moglie di Marioni - Alessandro Roja, Carlotta Natoli, Francesca Cavallin, Stefano Dionisi, Francesco Liotti (figlio di Daniele Liotti) e Dino Abbrescia. Da segnalare la partecipazione straodinaria di Giovanna Mezzogiono, Rocco Tanica e Marco Bocci.