Televisione
February 07 2019
La seconda stagione de La Compagnia del cigno si farà. Lo sceneggiatore della fiction cult di Rai 1, Ivan Cotroneo, ha infatti rivelato che lui e Monica Rametta sono già al lavoro per la realizzare la nuova stagione della fiction con Alessio Boni, Anna Valle e Fotinì Peluso. Ecco le prime anticipazioni.
Con una media di 5,5 milioni di spettatori e del 23,5% di share, con punte fino al 30%, La Compagnia del cigno si è imposta come una delle serie tv rivelazione di questa stazione e il gran finale del 4 febbraio ha certificato il successo della serie scritta da Ivan Cotroneo. Che rivela a Sorrisi e Canzoni: "Io eMonica Rametta (l’altra sceneggiatrice della serie) siamo già al lavoro per scrivere la seconda stagione, che poi sottoporremo alla Rai. Svilupperemo le vicende dei personaggi che abbiamo già conosciuto, che potrebbero portarli anche fuori Milano, e ne stiamo creando dei nuovi".
Poi Cotroneo, che della serie è anche il regista, aggiunge: "L’idea di una fiction in prima serata che parlasse di musica classica, con cinque giovani esordienti, un po’ mi preoccupava ma ci ho creduto, i risultati ci hanno premiato e devo ringraziare Rai Fiction e la casa di produzione Indigo Film. Ora li attende il mondo del lavoro, le orchestre, nuove sfide. Le apsettative sono alte e noi non vogliamo deluderle".
Una sfida entusiasmante e rischiosa ma vinta, anche un po' a sorpresa. "Non era facile raccontare un gruppo di adolescenti e il mondo della musica classica", sottolinea la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta. La soddisfazione più grande? Sbancare tra il pubblico più giovane, in particolare tra gli 8 e i 14 anni e tra il 15 e i 24, e tra i laureati.
"È stata una bella avventura condivisa con sette veri musicisti: i ragazzi che hanno interpretato Matteo, Barbara, Domenico, Sara, Sofia, Robbo e Rosario, oltre che con l'inflessibile maestro Marioni, interpretato da Alessio Boni, e la moglie Irene, Anna Valle. Lo spartito, diretto da Ivan Cotroneo e scritto con Monica Rametta, ha funzionato al meglio, mescolando linguaggio innovativo e coraggioso con tematiche importanti in cui si riflette la società di oggi e soprattutto la voglia di futuro dei giovani".