Televisione
March 23 2020
Dopo il successo dei due precedenti film, torna su Rai 1 C'era una volta Vigata, il ciclo tratto dai romanzi storici di Andrea Camilleri ambientati nell'immaginaria cittadina resa unica dalla fantasia del grande scrittore siciliano. Il nuovo appuntamento - in onda lunedì 23 marzo - s'intitola La concessione del telefono ed è una commedia sulla stupidità umana e al tempo stesso una satira sociale e politica d'incredibile attualità che ha come protagonisti Alessio Vassallo, Fabrizio Bentivoglio e Federica De Cola.
La concessione del telefono è la storia di tre lettere inviate da Pippo Genuardi al prefetto Marascianno che, rotolando piano piano, diventeranno una valanga che travolgerà il povero protagonista del film tv tratto dall'omonimo libro di Andrea Camilleri. Genuardi è un commerciante di legnami ma il suo vero talento è soprattutto quello di cacciarsi nei guai: ironico, amante delle donne e della tecnologia, sembra aver messo la testa a posto sposando Taninè Schilirò, figlia dell'uomo più ricco di Vigàta, ma in realtà non si accontenta mai e per questo finisce sempre nei pasticci.
Pippo Genuardi spedisce tre lettere al Prefetto Marascianno innescando un meccanismo che lo porterà a trovarsi sotto due fuochi incrociati: da una parte lo Stato, che lo scambia per un pericoloso sovversivo, dall'altro l'uomo "di rispetto" Don Lollò, che inizia a credere che Genuardi lo stia prendendo in giro. Per ottenere la tanto desiderata "concessione del telefono", Genuardi si mostra disposto a tutto: cerca l'appoggio di suo suocero, ma anche quello della mafia, arriva a corrompere funzionari pubblici e persino tradire il suo vecchio amico Sasà. Il tutto sotto gli occhi del Questore Monterchi, venuto dal Nord, che osserverà sgomento e impotente il surreale concatenarsi degli eventi.
Nonostante il tono brillante ed esilarante, La concessione del telefono è un j'accuse sarcastico contro le storture e le contraddizioni della Sicilia e dell'Italia intera, riviste attraverso la lente della commedia. A interpretare il protagonista è Alessio Vassallo affiancato dalla talentuosa Federica De Cola nei panni di Taninè: Il Questore Monterchi è invece Thomas Trabacchi, mentre il Prefetto Marascianno - un napoletano paranoico e complottista - è Corrado Guzzanti. Completano il cast Fabrizio Bentivoglio, nel ruolo di Don Lollò Longhitano, e Ninni Bruschetta in quello di Padre Macaluso.