La douleur, l'attesa di Marguerite Duras nella Francia nazista - Video
Marguerite Duras, scrittrice e regista francese intensa, autrice della sceneggiatura del film Hiroshima mon amour (1959) di Alain Resnais, durante l'occupazione nazista in Francia è stata membro attivo della Resistenza, così come suo marito Robert Antelme, che nel 1944 fu deportato nel campo di concentramento di Dachau. Marguerite visse con struggimento la spasmodica attesa del ritorno del suo uomo, raccontandola nel suo romanzo autobiografico La douleur, scritto nel 1944 ma pubblicato nel 1985 (in Italia pubblicato da Feltrinelli col titolo Il dolore).
La douleur, ora, è diventato film, diretto dal regista francese Emmanuel Finkiel, che trasferisce nella storia anche delle emozioni personali: "Il punto di partenza è stato inevitabilmente la mia esperienza personale, anzi, quella di mio padre, che vide i propri genitori e suo fratello più piccolo, arrestati nel 1942, non tornare mai più. Per tantissimi anni, in modo del tutto irrazionale, li abbiamo aspettati".
La douleur, candidato dalla Francia agli Oscar 2019 come miglior film straniero, sarà nei cinema italiani dal 17 gennaio, in prossimità della Giornata della memoria, distribuito da Valmyn e Wanted. Interpreta la protagonista Mélanie Thierry. Con lei nel cast anche Benoît Magimel, Benjamin Biolay e Emmanuel Bourdieu.
Nella Francia del 1944 occupata dai nazisti, Marguerite (Thierry), una giovane scrittrice di talento, è un attivo membro della Resistenza insieme a suo marito, Robert Antelme (Bourdieu). Quando Robert viene deportato dalla Gestapo, Marguerite intraprende una lotta disperata per salvarlo. Instaura una pericolosa relazione con Rabier (Magimel), uno dei collaboratori locali del Governo di Vichy, e rischia la vita pur di liberare Robert, facendo imprevedibili incontri in tutta Parigi, come in una sorta di gioco al gatto e al topo. Lui vuole veramente aiutarla? O sta solo cercando di cavarle informazioni sul movimento clandestino antinazista? La fine della guerra e il ritorno dei deportati dai campi di concentramento segnano per lei un periodo straziante e danno inizio a una lunga attesa, nel caos generato dalla liberazione di Parigi.
In questo video in esclusiva un estratto del film La douleur:
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