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October 31 2013
Piccoli dispetti da larghe intese. Piccoli si fa per dire, perché in questo caso ci sono in gioco quasi 11,3 milioni di euro, e chi ci rimette, come al solito, sono i cittadini. Sardi, nella fattispecie, quelli che avrebbero beneficiato delle ricadute economiche positive del completamento delle opere di bonifica a La Maddalena. Per le quali martedì 29 ottobre era stato siglato a Roma, con tanto di conferenza stampa, lanci d’agenzia e strombazzamenti su tutti i media, un protocollo d’intesa tra il sottosegretario all’Ambiente Marco Flavio Cirillo, indefesso promotore dell’iniziativa, il governatore della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e il sindaco del comune de La Maddalena, Angelo Comiti.
Obiettivo: lo sblocco dei fondi necessari per la ripresa degli interventi, da completare in 30 mesi grazie a un finanziamento complessivo di 11.236.996,99 di euro (5.836.996,99 dei quali stanziati dal ministero dell’Ambiente e 5.400.000 dalla Regione Sardegna). Sarebbe stata così assicurata la bonifica dello specchio di mare antistante l’ex Arsenale, e favorita la valorizzazione del polo nautico e delle altre strutture realizzate nella vecchia zona militare. Sarebbe stata.
Perché il protocollo d’intesa firmato martedì è in realtà nullo. Cirillo, infatti, non aveva alcuna delega per siglarlo. Il ministro pd Andrea Orlando, che non ha proprio in amore il suo sottosegretario e “falco” del Pdl, non gliel’aveva mai data. Di più: Cirillo non aveva neanche il visto tecnico di Maurizio Pernice, direttore generale del ministero competente in maniera di bonifiche. Nonostante ciò, l’ex sindaco di Basiglio, già molto attivo nell’urbanizzazione di Milano 3 e che oggi trascorre a La Maddalena tutte le sue vacanze, ha voluto andare avanti, secondo l’adagio morettiano del «Mi si nota di più se…?». Convocando la conferenza stampa e firmando un atto nullo nella totale ignoranza del collega di partito Cappellacci, che nelle foto di rito, infatti, sorride felice.
Povero governatore, povero sindaco Comiti, poveri sardi, soprattutto: vittime di piccoli sgarbi da larghe intese.
In merito all'articolo a firma Costanza Rizzacasa d'Orsogna si precisa che:
il protocollo d'intesa siglato per il completamento delle bonifiche dell'area dell'ex arsenale di La Maddalena costituisce un atto politico che impegna e vincola le amministrazioni che lo hanno siglato.
Il cronoprogramma e gli impegni stabiliti dal ministero dell'Ambiente saranno quelli indicati in tale atto così come lo sblocco dei fondi necessari per la ripresa degli interventi di bonifica.
A tale protocollo, come da legislazione vigente, seguirá l'Accordo di programma previsto dal decreto ministeriale del gennaio 2013 che ha trasformato i Sin (Siti di interesse nazionale) in Sir (Siti di interesse regionale).
Ufficio stampa ministero Ambiente