Televisione
June 23 2023
La fuga di Seyit e Sura dalla Russia degli Zar verso la Turchia, si rivela pieno di ostacoli e più complicata del previsto. Resisterà la coppia alle imboscate del pericoloso Petro? Comincia così la terza puntata de La ragazza e l'ufficiale, la nuova serie turca di Canale 5 ispirata a una storia vera che racconta un appassionato triangolo d’amore che si consuma durante gli ultimi giorni dell'Impero Ottomano. Ecco cos'accadrà nel nuovo episodio, in onda venerdì 23 giugno.
Seyit si risveglia dallo stato d'incoscienza e fa ritorno a Pietrogrado, dove apprende che la città è in subbuglio: lo Zar ha abdicato e i ribelli stanno mettendo a ferro e fuoco l'intero paese. Celil e Seyit decidono di partire dalla Crimea ma prima vanno a salutare Petro, che rimane molto sorpreso nel vedere Seyit in vita: Petro organizza un'imboscata ai danni prima di Misa e poi di Celil e Seyit, ma loro riescono miracolosamente a cavarsela. Sura è ancora sconvolta dagli ultimi avvenimenti, ma si prepara con le sorelle e la madre a spostarsi in casa della zia. E non sa che il tenente Seyit, con Celil e Tatya, sta per tornare a Kislovodsk per poter finalmente rincontrare la sua amata. Una volta arrivati, però, Seyit e i suoi amici trovano la casa completamente distrutta e temono che non la rivedranno mai più. Il destino ha in serbo qualcos'altro per i due amanti. Seyit e Sura, infatti, riescono finalmente a rincontrarsi ma avranno un altro nuovo ostacolo da dover affrontare: il tenente, infatti, vuole chiedere la mano della ragazza, ma la famiglia di lei non sembra pronta ad accogliere questa proposta.
Nel frattempo, Misa è stato fatto prigioniero dai ribelli e anche i genitori di Petro sono stati catturati, perché qualcuno mette in dubbio la lealtà di Petro allo Zar. Le cose non si mettono bene per il ragazzo. In Crimea, Zahide e i suoi figli attendono speranzosi il ritorno a casa del loro adorato Seyit, ma Mirza non sembra essere contento: che cosa lo turba? Petro riesce poi a riportare i genitori a casa ma suo padre ha scoperto che è un traditore dello Zar e lo rinnega. Il viaggio vero la Crimea di Seyit e Sura, si rivele pieno di ostacoli e più difficile del previsto. Intanto, la famiglia di Seyit aspetta il suo ritorno con ansia. La madre è emozionata al pensiero del suo ritorno, il padre invece è preoccupato per quello che Seyit ha scritto loro nella lettera dal fronte: a chi ha fatto un'importante promessa che vuole onorare prima di tornare a casa? Petro ottiene poi il permesso di recarsi a sud con un nutrito gruppo di rivoluzionari: il suo obiettivo è raggiungere Seyit e Celil e fermarli. Per farlo userà il nome di Misa che, grazie a un inganno dello stesso Petro, i suoi amici credono un traditore. Ma anche Misa, che nel frattempo è stato liberato e ha intenzione di raggiungerli.