Televisione
January 15 2022
Cosa accadeva in Italia, negli anni '60, quando a una giovane donna del Sud per salvare la famiglia dall’indigenza veniva imposto di sposare uno sconosciuto agricoltore del Nord? Parte anche da questa domanda la trama de La sposa, la nuova serie di Rai1 con Serena Rossi, Giorgio Marchesi e Maurizio Donadoni, che racconta una pratica arcaica come i matrimoni per procura per aprire lo sguardo a tematiche attualissime come l’emancipazione femminile, la parità di genere e il rispetto delle differenze socio-culturali. Al centro della fiction in tre puntate, al via domenica 16 gennaio, c'è una giovane donna coraggiosa, un grande esempio di tenacia e riscatto sociale.
Alla fine degli anni '60 l'Italia vive un'epoca di grandi cambiamenti e trasformazioni, dal costume alla politica. Ma in alcune zone del paese è ancora diffusa una pratica arcaica come i matrimoni per procura: per salvare le loro famiglie dall'indigenza, giovani donne del Sud vengono date in spose a uomini del Nord, per lo più agricoltori. È ciò che capita a Maria (Serena Rossi), una giovane donna calabrese che decide di accettare il matrimonio per procura voluto dal rude agricoltore vicentino Vittorio Bassi (Maurizio Donadoni). La famiglia di Maria è fortemente indebitata con Zi’ Michele (Saverio Malara) e sua moglie Carmela (Matilde Piana), che hanno combinato il matrimonio, e accettarlo è l’unica soluzione per pagare il debito: la prima scelta di Zi’ Michele è Luisa (Giulia D’Aloia), la sorella minore di Maria, ma la ragazza è già fidanzata. Per consentirle di vivere il suo amore, Maria si offre di prendere il suo posto, rinunciando alle sue radici e al suo sogno romantico con Antonio, di cui però non ha notizie da quando si è trasferito in Belgio. La sposa è coprodotta da Rai Fiction e Endemol Shine Italy e la regia è di Giacomo Campiotti.
Maria stila un accordo con Vittorio, con il quale l’uomo si impegna a saldare il debito, a pagare l’affitto, gli studi di suo fratello Giuseppe (Matteo Valentini) e a organizzare anche il matrimonio della sorella. Giunta all’altare, scopre però che non sposerà Vittorio ma suo nipote Italo (Giorgio Marchesi), che non ha mai visto. Arrivata al Nord, la protagonista fa subito i conti con una realtà ostile, dovuta al suo essere meridionale e donna: in più ci sono il duro lavoro nei campi e soprattutto al rifiuto di Italo, ancora sconvolto dalla misteriosa scomparsa della prima moglie, di cui è ritenuto responsabile dai compaesani. Maria non si lascia andare: resiliente e generosa, cerca un modo per migliorare la vita di tutti, rendere la casa più accogliente, costruisce per sé e per gli altri una vita vera, felice. La sua determinazione, la sua intelligenza e il suo cuore porteranno un cambiamento nelle vite di chi la circonda, rendendola artefice di una profonda trasformazione familiare e nelle relazioni con i contadini della tenuta Bassi. Sullo sfondo di tutto ciò ci sono le lotte sociali di fine anni '60: gli scioperi di braccianti e operai, le rivendicazioni sindacali per condizioni di lavoro più eque, il sogno di un nuovo modello economico che concili tradizione e progresso.
Oltre a Serena Rossi, Giorgio Marchesi e Maurizio Donadoni, nel cast de La sposa c'è anche Mario Sgueglia, nei panni di Antonio, il primo amore di Maria: sparito in Belgio, quando rientra in Italia è diventato un rampante imprenditore edile e decide di coinvolgere nella sua attività Giuseppe (Matteo Valentini), il fratello minore di Maria. Antonio ha grandi progetti. Primo tra tutti, riconquistare Maria, ormai sposa di un altro. Antonio Nicolai è invece Paolino, in figlio di Italo, un bambino molto intelligente che soffre, però, di crisi epilettiche. Mariella Lo Sardo è Filomena, la mamma della protagonista. Il soggetto di serie è di Valia Santella, che firma anche le sceneggiature con Eleonora Cimpanelli e Antonio Manca.