La Via Appia nelle foto d'autore

The LIFE Picture Collection, Getty Images
Loomis Dean, Sophia Loren sull’Appia Antica in una pausa durante le riprese del film Timbuctù, 1957
Fondazione Primoli, Roma, Fondo Gendel
Milton Gendel, Autoritratto sull'Appia Antica, Roma, 1950
Società Geografica Italiana, Roma, Fondo Migliorini
Elio Migliorini, Un gruppo di geografia passeggia lungo la via Appia presso il Mausoleo di Casal Rotondo, 1937
Courtesy Elina Brotherus and gb agency, Paris
Elina Brotherus, Parco degli Acquedotti, Roma, 2007
Archivio Cederna, Roma
Fratelli d’Alessandri, Roma, Via Appia, Tomba romana detta Casal Rotondo, seconda metà del XIX secolo, Parco Archeologico dell’Appia Antica
Archivio De Antonis, Roma
Pasquale De Antonis, Lungo l’Appia Antica una modella indossa un abito delle sorelle Fontana, 1949 circa
© Luigi Filetici
Luigi Filetici, Regina viarum, Villa dei Quintili, l’interno del frigidarium, 2018
Archivio Alinari, Firenze
Fratelli Alinari, La Villa di Marmenia e il Sepolcro di Sant’Urbano negli scavi dei fratelli Lugari (1880-1895) al V miglio della Via Appia, 1920-1930
Istituto Luce Cinecittà, Archivio Fotografico, Roma
Mussolini a cavallo sulla via Appia Antica, 1928
Ufficio stampa Electa
Un’immagine di Santa Maria Nova oggi, Parco Archeologico dell’Appia Antica
© Marco Delogu
Marco Delogu, Villa dei Quintili #2, 2009

Confinante con Villa dei Quintili e immerso in un paesaggio di straordinaria bellezza, il Casale di Santa Maria Nova, recentemente restaurato, apre le porte al pubblico con una  straordinaria mostra fotografica incentrata sul mito dell'Appia antica

Foto storiche d'archivio, immagini di grandi fotografi del Novecento e contemporanei si snodano in un percorso espositivo che attraversa le sale e il giardino della suggestiva dimora, ultimo tra i gioielli restaurati lungo l'antica via Appia

Quando e Dove

"Appia. Self-portrait" è visitabile dal 28 Giugno 2018 al 30 Settembre 2018 presso il Casale di Santa Maria Nova in Via Appia Antica 251, Roma

Il percorso espositivo: perchè è interessante

Curata da Rita Paris - con Nunzio Giustozzi, Bartolomeo Mazzotta, Ilaria Sgarbozza - e promossa dal Parco Archeologico dell’Appia Antica in collaborazione con Electa, la mostra "Appia. Self-portrait", oltre a illustrare la storia del sito di Santa Maria Nova (una delle tenute più vaste della campagna romana, situata al V miglio della via Appia Antica) e del suo Casale - oggetto dinumerose trasformazioni nel corso dei secoli, dal Medioevo fino all’odierno restauro - vuole essere un omaggio a quella che è da sempre considerata, anche nelle arti visive, la "regina viarum"

A documentare l'importanza di questo luogo ricco di fascino l’itinerario della rassegna, che, snodandosi in percorsi tematici e cronologici - dall’Ottocento ai giorni nostri - propone una significativa e accurata selezione di circa 80 scatti.

Foto storiche, molte delle quali provenienti dagli archivi Fratelli Alinari e dell’Istituto Luce, si alternano a istantanee di rinomati fotografi del Novecento (da Elliott Erwitt a Milton Gendel, da Pasquale De Antonis a Federico Patellani) e contemporanei, (da FerdinandoScianna a Elina Brotherus), in un continuo e virtuoso dialogo.

Il percorso è inoltre arricchito da un inedito montaggio: spezzoni di film girati in loco testimoniano come anche per il cinema l’Appia abbia rappresentato un luogo magico, set privilegiato da attori, registi e produttori internazionali.

Inoltre, nella medievale torre di avvistamento, inglobata nell’edificio di Santa Maria Nova, viene proposto - grazie all’ausilio di un'app - l’ascolto di racconti legati a fatti e personaggi che hanno contribuito ad alimentare il mito della celebre via.

“Non si presenta solo la mostra. Non si presenta solo un restauro. Oggi si presenta la restituzione alla comunità di una importante parte dell’Appia Antica e della sua storia” ha dichiarato Rita Paris, Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, durante la presentazione della mostra alla stampa

La mostra è accompagnata dal catalogo edito da Electa



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