Donne nel campo al-Hol, in Siria, dove sono detenute famiglie di combattenti Isis, il 25 agosto 2020. Nel riquadro: la svedese Fatin-Al Mandlawi, rientrata a Göteborg dopo la sua esperienza nel Califfato (Getty Images).
Inchieste
January 15 2021
Svedese di adozione, Fatin al-Mandlawi è andata a combattere in Siria con il Califfato islamico, ne ha condiviso gli eccidi ed è stata a capo di un'importante brigata. Nel 2017 ha fatto ritorno a Göteborg, dove oggi conduce un'esistenza tranquilla. Perché nel civilissimo Nord Europa il suo passato sembra non contare.