Musica
Lady Madonna e Lady Gaga, se l'allieva supera la maestra

Madonna che cinguetta beffarda Born this way di Lady Gaganella prima data del tour mondiale per sbattere in faccia a tutti la sospetta somiglianza con la sua Express yourself, è un segno dei tempi. Una provocazione che ha il suono sinistro di una leadership scricchiolante, la certificazione inconscia che nella sfida per il trono del pop, Lady Gaga viaggia in corsia di sorpasso.

"Lei non è me" ha urlato alla sua gente dal palco di Tel Aviv. Vero. Lady Ciccone ha 53 anni, Gaga meno della metà (26). Entrambe producono canzoni per le masse e portano in giro spettacoli che mescolano sacro e profano, mise ardite, travestimenti e provocazioni. Insomma, fanno lo stesso mestiere con le stesse regole e gli stessi identici ingredienti. Ma, mentre una lotta disperatamente per bloccare le lancette dell’orologio, l’altra cavalca i giorni e le ore con noncuranza. È la "dura legge del pop", come dicono i guru della discografia americana perché l’entertainment non consente a nessuno di vivere di rendita. Nemmeno a Madonna o a Mick Jagger. Non è tanto una  questione di hit, o di spregiudicate strategie di marketing, ma di freschezza, di fiuto, di empatia con l’universo adolescenziale e le dinamiche della Rete.

Gaga twitta ogni giorno per 25 milioni di follower adoranti, mentre Madonna è irrilevante sul social network; Lady Gaga ha alle sue dipendenze un dream team (che crea in una factory newyorkese denominata Haus of Gaga) composto da giovani stilisti, make up artist e coreografi, pagati per tramutare in realtà i suoi desideri. La 26 enne dialoga con Barack Obama su diritti civili e campagne sociali, padroneggia come nessun altro i ritmi e le melodie che fanno basculare le folle nei dancefloor del mondo. In due parole, è avanti. Come Madonna fino a cinque anni fa. Ma, ora, la musica è cambiata. Lo ha sancito senza dirlo Miss Germanotta, con poche ma esplicite parole: "Lo sapevate che la figlia di Madonna è una mia fan?".

YOU MAY ALSO LIKE