L'amica geniale: le anticipazioni dell'ultima puntata
Francesco Canino
Il ritorno a Napoli di Elena coincide con una notizia sorprendente: nonostante l'ostilità dei genitori, Lila si è fidanzata con Stefano e vuole sposarsi. Comincia così l'ultima puntata de L'amica geniale, la serie di Rai 1 diretta da Saverio Costanzo che chiude con una media di ascolti decisamente alta e la conferma da parte di HBO e Rai Fiction che la seconda stagione è già in cantiere. Ecco cos'accadrà nella quarta puntata, quella finale, in onda martedì 18 dicembre.
L'amica geniale, le anticipazioni dell'ultima puntata
Nel primo episodio dal titolo I fidanzati, Lila Cerullo (Gaia Girace) si fidanza ufficialmente con Stefano Carracci (Giovanni Amura) che, ammaliato dai progetti delle scarpe, decide di entrare in affari con i Cerullo e di produrre i modelli immaginati da Lila quando era ancora una bambina.
I due annunciano di volersi sposarsi ed Elena Greco (Margherita Mazzucco), rientrata da Ischia dopo l'estate e la vacanza durante la quale ha subito violenza dal papà di Nino Sarratore (Francesco Serpico), per cercare di rimanere al passo dell’amica si fidanza con Antonio (Christian Giroso), il meccanico del rione. Per lui però non riesce a provare un vero affetto.
Il matrimonio di Lila e Stefano
Ne La promessa, il secondo episodio della quarta puntata tratta dalla saga scritta da Elena Ferrante, la scarpe Cerullo non hanno il successo sperato e non si vendono. Così Stefano chiede aiuto ai Solara, che accettano di aiutarlo ma ad una condizione: uno dei loro fratelli, Silvio (Antonio Milo), dovrà fare da testimone alle nozze. Lila s’infuria e il matrimonio rischia di saltare, ma l’intervento di Elena fa rientrare l’emergenza e i promessi sposi arrivano a un patto: Silvio farà da testimone ma Marcello (Elvis Esposito) non dovrà presenziare al matrimonio.
Durante il taglio della torta, invece, Marcello Solara fa il suo ingresso nella sala del ristorante. Lila sbianca e la situazione diventa per lei insostenibile quando nota che Marcello indossa come gesto di ulteriore affronto le prime scarpe che lei aveva prodotto da bambina e che Stefano custodiva gelosamente.