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May 30 2017
Cosa hanno in comune sport e storia? Lo spiega Davide Grassi nel suo interessante e originale libro intitolato L'attimo vincente. Quando lo sport diventa leggenda, edito da Edizioni della Sera.
Lo sport come specchio dei tempi
Le 220 pagine di questo saggio si compongono di capitoli molto brevi. Ma la loro brevità è bilanciata dal loro essere estremamente densi di memorie e suggestioni, grazie all'epicità delle storie raccontate e allo stile elegante di Grassi nel saperle sviscerare. L'autore mette assieme quarantasei fra i più significativi episodi sportivi con altrettanti momenti importanti della nostra storia contemporanea. Le imprese dei campioni di ieri e di oggi, infatti, sono spesso legate o influenzate dai momenti storici nei quali avvengono. Così troviamo per esempio la storica nazionale austriaca ai tempi dell'anschluss nazista, gli atleti desaparecidos di Argentina e Cile, la finale di Coppa dei Campioni fra Glasgow Rangers e Real Madrid trasmessa nell'osteria di Longarone durante la tragica sera del 9 ottobre 1963, quando le acque della diga del Vajont travolsero duemila persone.
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La lista procede poi con le tristemente famose Olimpiadi di Monaco del '72, l'apartheid sudafricano, la guerra in Iraq. Non mancano i nomi che hanno reso grande la storia dello sport, come Muhammad Ali, Fausto Coppi, Abebe Bikila, Gilles Villeneuve, Alex Zanardi, solo per citarne qualcuno. Si capisce, seguendo i racconti di Grassi, come non esista disciplina che non abbia in sé un po' di quella magica epicità capace di plasmare i ricordi collettivi. Anche grazie alle vicende di singoli eroi, non necessariamente vincenti.
Quello che conta non è vincere, ma emozionare
È una delle frasi contenuta nel libro, riferita alla vicenda di Dorando Pietri, a cui venne tolta la vittoria alla maratona delle Olimpiadi di Londra del 1908 per l'aiuto ricevuto negli ultimi tragici (per lui) 500 metri. È l'emozione il cuore pulsante di tutte le storie raccontate in questo volume: la passione di uomini e donne che hanno portato ai limiti estremi le proprie abilità e capacità, riuscendo a trasmettere l'energia delle loro imprese a milioni di persone. Ma anche l'emozione legata alle tragedie e agli eventi più forti che hanno plasmato la storia, riletti attraverso un punto di vista inedito, capace di fissare con più efficacia il loro significato nella nostra memoria.
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Testimonianze dirette
Ne L'attimo vincente non c'è solo il racconto di Davide Grassi. Il libro è infatti arricchito da otto interviste ad altrettanti protagonisti degli ultimi 40 anni di sport. Si trovano dunque le testimonianze dirette di Mario Andretti, Paolo Bertolucci, Pierluigi Marzorati, Paolo De Chiesa, Pierino Prati, Gustavo Thoeni, Manuela Valletti e Valentina Vezzali.
Chi è Davide Grassi
Giornalista milanese, classe 1964, ha all'attivo diversi saggi, perlopiù incentrati su musica rock, Seconda guerra mondiale e storia del calcio, in particolare su Inter e Milan. Da ricordare il suo libro d'esordio, Inter? No, grazie! (2002, Limina), grazie al quale ha vinto il premio Pubblicista dell'anno.
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L'attimo vincente. Quando lo sport diventa leggenda
di Davide Grassi
(Edizioni della Sera)
220 pagine