Musica
November 30 2019
Il Natale è il periodo dell’anno in cui la musica è assoluta protagonista, grazie soprattutto agli album di canzoni natalizie, genere in cui tutti i big si sono cimentati almeno una volta in carriera.
Gli album natalizi "classici", come ad esempio quelli di Bing Crosby, Frank Sinatra, Dean Martin e Elvis Presley, sono inarrivabili, ma negli ultimi trenta/quarant’anni sono state pubblicate canzoni che sono diventate dei nuovi classici, tanto da poter essere accostate ai brani di questi artisti leggendari senza alcun complesso di inferiorità.
Vediamo quali sono, nella nostra classifica, le 10 canzoni natalizie più belle degli ultimi decenni. [Cliccare sopra su Avanti]
Una canzone natalizia, per giunta a sfondo pacifista, che rischiava di affogare nella melassa della retorica. La genialità di John Lennon, a cui dobbiamo diversi capolavori dei Beatles, ha scongiurato questo pericolo, regalandoci un evergreen senza tempo.
Ok, il video è un compendio dell’edonismo degli anni Ottanta. Certo, il testo non è propriamente alla Bob Dylan o alla Neil Young. Dal punto di vista musicale alcuni suoni, in particolare quelli delle tastiere, sono datati. Eppure questa canzone, grazie alla straordinaria voce di George Michael, è un piccolo capolavoro, anche se l'ex voce degli Wham l'aveva rinnegata per intraprendere, negli ultimi anni della sua carriera, un raffinato percorso pop-jazz. Ascoltare oggi Last Christmas, a un anno di distanza dalla morte del cantante, ha un sapore dolceamaro.
Nel 1994 Mariah Carey rivaleggiava ad armi pari con Whitney Houston e Celine Dion come ugola d’oro della musica internazionale. Il suo album natalizio Merry Chistmas, uno dei più venduti di sempre, è stato trascinato da questa splendida canzone che, a differenza della maggior parte dei brani natalizi, è divertente e ballabile. Chi non vorrebbe, poi, un Babbo Natale con le sembianze di Mariah?
Nel 1984 Bob Geldof e Midge Ure hanno messo insieme un supergruppo britannico per combattere la piaga della fame in Etiopia. Paul McCartney, David Bowie, Sting, George Michael e Boy George sono alcuni dei grandi artisti che hanno impreziosito Do they know it’s Christmas?, prodotta dal mago dei suoni Trevor Horn.
Pubblicato per la prima volta nel 2011 e aggiornato con tre nuovi brani nel 2012, Christmas di Michael Bublé si è imposto in pochi anni come il nuovo classico delle festività natalizie, vendendo oltre 7 milioni di copie. Tra i 19 successi della setlist, spicca questa originale versione di Jingle bells dove il crooner canadese è accompagnato dal vocalese delle Puppini Sisters.
Poco conosciuto in Italia, se non dagli appassionati di musica black, Donny Hathaway è stato uno degli artisti soul più influenti, classificato dalla rivista Rolling Stone al numero 49 tra i 100 cantanti più grandi di sempre. This Christmas, scritta dallo stesso Hathaway insieme Nadine McKinnor, è la prima canzone natalizia composta da un afroamericano.
Se amate il jazz e i virtuosismi vocali , allora Christmas di Al Jarreau è l’album natalizio che fa per voi. Tra le tante perle del disco spicca il classico Winter wonderland, che acquista groove e nuovi colori nell’interpretazione del compianto vocalist americano.
Incisa nel 1986 e coverizzata innumerevoli volte (ottima la recente versione di Mario Biondi), Driving home for Christmas è stata pubblicata da Rea come singolo, ispirato da un viaggio insieme alla moglie, a bordo di una Mini, da Londra a Middlesbrough.
Scritto e prodotto dallo stesso McCartney, Wonderful Christmas time è stato pubblicato come singolo in occasione del Natale 1979. Il video è stato girato alla Fountain Inn di Ashurst, West Sussex. La canzone, caratterizzata da un singolare synth, rivela tutta l’abilità melodica del Macca.
Difficile pensare a un accostamento più curioso tra l’androgino re del glam rock inglese e il grande crooner americano. Eppure il duetto funziona alla grande in The little drummer boy/Peace on Earth, eseguito per la prima volta nella trasmissione Bing Crosby's Merrie Olde Christmas del 1977. Crosby morì un mese dopo quest’incisione, lasciandoci così l’ultimo testamento della sua straordinaria carriera.