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August 23 2019
“Continuo a pensare che il Movimento 5 Stelle sia composto da persone che sono incompetenti, incapaci e che ci hanno portato a dove siamo oggi, però io tra trovarmi Salvini premier, per i prossimi 5 anni, che può decidere il prossimo Presidente della Repubblica, che può decidere i vertici delle Forze Armate, che potrebbe avere addirittura i numeri per cambiare da solo la Costituzione, preferisco trovare una soluzione diversa piuttosto che consegnare il paese alla destra per i prossimi 5 anni, lo dico sinceramente”.
Così parlò due giorni faMaria Elena Boschi, esprimendo in maniera sintetica, chiara come nessun suo collega abbia mai fatto, cosa ci sia dietro, anzi, dentro, il Governo dell’Inciucio M5S-Pd. Una frase che, scorporata segna di fatto i punti programmatici per il prossimo esecutivo secondo Renzi, che non ha partecipato alle consultazioni al Quirinale (il suo partito non lo ha ancora fondato...) ma che forte dei suoi 30 senatori (siamo in una democrazia parlamentare, quando va bene e quando va male) conta e non poco dato che basta un suo no e l’esecutivo salta per aria. E Zingaretti tutto questo lo sa benissimo…
Ma torniamo al Boschi pensiero e vediamo quali sono i punti del programma:
1) Evitare di votare per far vincere Salvini. Questa è la colonna portante dell’esecutivo. L’ennesimo Governo del “Piuttosto che” come se 25 anni di “Piuttosto che Berlusconi” o, dall’altra parte “Piuttosto che la Sinistra” non abbiano già fatto danni. Una base di partenza, un ragionamento che agli italiani NON piace. E’ proprio questo accontentarsi della politica debole e dei grandi partiti senza idee che ha portato un anno fa al successo elettorale del partito del Vaffanculo ed alla crescita della Lega di Salvini (dal 3 al 35%). Ma, niente da fare. La Boschi si augura altri 3 anni di “piuttosto che”…
2) Arrivare al 2022 per eleggere Prodi come Presidente della Repubblica e continuare così la tradizione secondo cui un esponente di centrodestra non possa salire al Colle, dopo Mattarella, Napolitano uno e bis, Scalfaro. Un giorno poi qualcuno ci dovrà spiegare perché sul Quirinale il tricolore che sventola dev’essere più rosso che bianco o verde, misteri…
3) Nominare i capi delle Forze Armate… In realtà Renzi non punta ad avere poltrone nell’esecutivo, sarebbero nomine precarie e leggere, ma vuole mettere becco e peso nelle scelte che contano. Quali? I vertici di Eni, Enel, Leonardo, Poste, Authority varie, Csm, Consulta, Commissario Olimpiadi 2026. Roba grossa, potere vero e duraturo nei prossimi anni… Altro che un Ministero della Difesa qualsiasi.
Tre punti chiari su cui Zingaretti e Di Maio dovranno, di nascosto, andare a trattare.
Non bisogna dimenticare però l’attacco del Boschi pensiero. Non fa parte del programma ma quelle parole non possono che far sorgere udelle domande verso chi eletto o elettore del Movimento 5 Stelle si stia sedendo al tavolo per creare questa nuova alleanza di Governo:
Come si fa a formare un Governo, a guidare un paese con chi da anni vi considera incompetenti ed incapaci? E che continuerà a farlo? Siete davvero disposti a vendervi l’anima, il cuore del Movimento del cambiamento?
La sensazione è che se accordo sarà dopo aver dichiarato di voler aprire i palazzi della politica come una scatoletta di tonno i grillini si troveranno nei panni del pesce in scatola.