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May 03 2017
Non sembra preoccuparsi molto Marine Le Pen d'essere stata pescata a ripetere, nel suo comizio di lunedì primo maggio, quasi parola per parola un discorso politico di François Fillon di metà aprile sulle bellezze della Francia, della sua storia, della sua lingua.
Non si scusa, anzi, dice di averlo fatto apposta. Una strizzata d'occhio, dice lei - "clin d'œil" - agli elettori del centro-destra moderato, senza i quali non ha speranze di arrivare all'Eliseo.
Quindi, se gli indignati sostenitori di Fillon l'accusano di voler pigliare i voti in libera uscita del candidato repubblicano escluso dai ballottaggi, lei dice che ha usato proprio il linguaggio del loro leader per mostrare quanto sia aperta e plurale la sua candidatura "da patriota".
E forse fa bene a non preoccuparsi troppo del discorso copiato, perché ha ben altri guai a cui pensare. Dei quali però il plagio di Fillon è un sintomo evidente.
Sintomo del tentativo di essere goffamente e superficialmente inclusiva di troppe anime politiche, per pescare i voti che le servirebbero.
Quindi sta rivedendo gli slogan, mette la sordina ad alcuni temi, abbandona temi sui quali ha scommesso molto della sua campagna elettorale fin qui, tutta incentrata sul programma e sulla cultura "sovranista", fortemente identitaria, anti-élite e anti Europa.
Sottolineano gli osservatori come, ad esempio, per usare le parole dell'Ansa, nelle ultime ore si sia accentuato, in casa della leader del Front National, anche il tira e molla sull'uscita dall'Euro. La proposta è sparita dai comizi e dal documento inviato in queste ore agli elettori con il suo volto vicino a quello del premier designato Nicolas Dupont-Aignan.
Poi è stata rilanciata sui media in termini addirittura caotici: una moneta "comune" ma nazionale che il governo creerebbe per le transazioni interne dei cittadini e l'Euro per il commercio internazionale delle imprese. Sfumato anche uno dei vecchi cavalli di battaglia dei Le Pen di tutte le generazioni, il ripristino della pena di morte.
Simao al punto che in Francia già ci si chiede che fine abbia fatto il programma elettorale di Le Pen. Come fa l' → HuffPost: Que reste-t-il du programme de Marine Le Pen sans la sortie de l'Union européenne et de l'euro?
Per vincere al ballottaggio, Le Pen, come abbiamo visto nei giorni scorsi e ancora ieri, deve conquistare almeno una metà dei voti Mélenchon e praticamente tutti quelli di Fillon, e/o sperare in un clamoroso crollo della partecipazione. Ma la strategia per accreditarsi leader del patriottismo contro il candidato-banchiere sembra portare solo confusione e smarrimento del profilo fin qui mostrato, come dimostrano del resto anche i sondaggi che la danno sempre molto lontana da Macron.