Le Regine del Crimine | Vera Recnzi, la vedova nera rumena

Vera Renczi ha avvelenato almeno 34 persone nel decennio 1920 – 1930, compresi i suoi mariti, amanti e suo figlio tramite l’arsenico. Quando i poliziotti ispezionano la cantina della sua casa trovano trentadue bare di zinco allineate che contengono i resti dei suoi amanti in vari stadi di decomposizione dopo essere stati avvelenati con l’arsenico. Nel 1930 la Renczi viene condannata per trentacinque omicidi con il carcere a vita ma durante il processo, la donna inizia a mostrare i primi segni di demenza, una patologia che peggiorata progressivamente durante la permanenza in carcere. Muore trent'anni dopo, nel 1960.

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