Tecnologia
June 07 2017
Dici Moto G5 Plus e pensi subito al primo Moto G, uno dei primi smartphone dal rapporto qualità prezzo ai confini della realtà. Era il 2014, il brand Motorola era ancora in vita e il fenomeno dei telefonini cinesi non era ancora esploso ai massimi livelli. Il Moto G arrivò senza fare rumore, ma per molti fu subito chiaro che da lì in avanti certi equilibri sarebbero cambiati: di fatto, mai prima di allora si era visto un dispositivo sotto i 200 euro così ricco di risorse.
Sono passati tre anni, è vero. Motorola nel frattempo è stata assorbita da Lenovo, e il concetto di smartphone best-buy è diventato quasi di ordinaria amministrazione, specie nel mondo Android. Eppure, a guardare questo nuovo Moto G5 Plus, non si può restare impassibili. Sarà il ricordo del vecchio Moto G, sarà che oggi come allora ci troviamo di fronte a un prodotto bello e possibile, sta di fatto che non si può liquidare questo telefonino come il solito cellulare Android di fascia medio-bassa. La lista delle specifiche tecniche (che vi riproponiamo qui di seguito per comodità) impone qualche riflessione più approfondita.
• Dimensioni : 150.2 x 74 x 9.7 mm
• Peso: 155 grammi
• Display: 5,2 pollici 1080 x 1920 pixel
• Chipset (processore): Qualcomm Snapdragon 625
• Memoria (fisica): 32 GB
• Memoria (RAM): 3 GB
• Sistema operativo: Android 7.0 Nougat
• Fotocamera posteriore: 12 megapixel f 1.7
• Fotocamera anteriore: 5 megapixel
• Batteria: 3.000 mAh
• Prezzo: 299 euro
Linee pulite, razionali, bordi aggraziati ma soprattutto assemblaggio e materiali di qualità. Il nuovo Moto G5 Plus non sarà il dispositivo più originale del mondo ma è senza dubbio solido, maneggevole, per nulla scivoloso, insomma un oggetto che sta bene in mano. Difficile, a questo prezzo, trovare di meglio.
La diagonale da 5,2 pollici è perfetta per chi cerca un buon compromesso fra comodità e ingombri: il risultato è un telefono che può essere tenuto anche a una sola mano, ma al tempo stesso abbastanza arioso da assicurare una buona esperienza di visione (specie di fronte a video e altri contenuti multimediali).
Roberto Catania
La lista delle specifiche tecniche racconta solo una parte della storia, probabilmente quella meno interessante. Sì perché al di là dei pixel, dei giga, dei mega hertz e via dicendo, la differenza qui la fa soprattutto l’esperienza nel suo complesso.
Pur senza brillare per originalità - l’interfaccia in fin dei conti è quella nuda e cruda di Android 7.0 - Il Moto G5 Plus fa capire di sapersela cavarsela, e bene, su tutti i fronti.
Lo si intuisce già dalle prime pagine Internet sfogliate a tutta velocità, o toccando il lettore di impronte digitali (incavato nella parte bassa del display), a dir poco immediato oltre che preciso nello sblocco del telefono. Oppure accedendo alle cosiddette Moto Actions, le gesture predefinite per attivare o disattivare alcune funzioni chiave del telefono (torcia, fotocamera, suoneria, notifiche) senza bisogno di toccare lo schermo. Comodo, in alcuni casi comodissimo.
Fra gli elementi di spicco di questo Moto G5 Plus non si può tralasciare il comparto fotografico, sviluppato intorno a una fotocamera Sony con caratteristiche sulla carta piuttosto importanti: la risoluzione (12 Mp), la focale dell’obiettivo (26 mm) e l'apertura (f/1.7), per dire, sono pressoché sovrapponibili a quelle di un autentico mostro sacro del settore, il Galaxy S8; ciò che cambia è la tipologia, la grandezza del sensore nonché la stabilizzazione ottica, qui assente.
Il risultato finale - va detto - non è ai livelli del flagship coreano, ma è ampiamente al di sopra della media degli smartphone di questa fascia. Specie quando si scatta con la fotocamera posteriore.
Qui di seguito qualche foto di prova.
Più che soddisfacente anche l'autonomia complessiva del dispositivo che integra una batteria da 3.000 mAh: partendo con "serbatoio" pieno, e senza pigiare torppo sull'acceleratore, il Moto G5 Plus può fare due volte il giro delle lancette; ovviamente i consumi salgono facendo un uso più intenso del navigatore e delle altre applicazioni più energivore, mai in ogni caso da pregiudicare l'arrivo a fine giornata.
Davvero ridotti i tempi di ricarica: grazie al caricatore rapido in dotazione, occorrono meno di due ore per riportare il Moto G5 Plus al 100%.
Lenovo ha raccolto e per certi versi rilanciato la sfida lanciata a suo tempo da Motorola. Seppure più costoso del primo Moto G - il prezzo suggerito in Italia è di 299 euro, ma occorre dire che in commercio esiste anche una versione più piccola ed economica (Moto G5), da 199 euro - il Moto G5 Plus è il classico telefono che vale più di quello che costa.
L'efficienza e la reattività del processore Snpadragon 625, l'ottima fotocamera Sony, l'affidabilità del sensore di impronte digitali e l'autonomia della batteria rappresentano in questo senso i quattro pilastri su cui la casa cinese ha costruito il suo piccolo capolavoro.
Certo, spendendo qualcosa in più si può sempre trovare qualcosa di meglio, e magari di più originale. Ma il compromesso raggiunto da Lenovo resta comunque invidiabile.
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