Esiste il bello assoluto? L'ideale platonico di bellezza perfetta è realizzabile e inscrivibile in un volto umano o l'estetica è relativa e l'apparentemente bello cambia da percezione a percezione?
Da secoli l'uomo s'interroga ma, come per tutti i grandi temi dell'umanità, l'antica Grecia aveva già trovato una risposta.
La sezione aurea
Si chiama sezione aurea detta anche costante di Fidia o proporzione divina e nell'ambito delle arti figurative e della matematica, denota un numero irrazionale ottenuto effettuando il rapporto tra due lunghezze disuguali: in pratica il bello assoluto.
Leonardo Da Vinci aveva applicato la sezione aurea nella creazione dell'uomo vitruviano che racchiude in sè tutto ciò che è matematicamente bello.
Un famoso centro di chirurgia estetica di Harley Street, a Londra, il Centre for Advanced Facial Cosmetic and Plastic Surgery, ha applicato la sezione aurea alle celebrity mondiali con un sistema computerizzato di scansione facciale e il più classicamente perfetto è emerso essere George Clooney.
George Clooney è matematicamente bello
Non che servisse la scienza per far sapere al mondo che Clooney è scandalosamente bello e fascinoso, ma la proporzione tra occhi, naso, bocca e simmetria delle parti sfiora il 100% fermandosi al 91,86 per cento del rapporto Phi perfetto.
Bradley Cooper lo segue a ruota con il 91,80, Brad Pitt terzo con 90,51.
Fuori dal podio Harry Styles, seguito da David Beckham, e poi Idris Elba, Ryan Gosling, Zayn Malik e Jamie Foxx.