Liam Gallagher: compie 40 anni il bad boy del pop

Si dice che con il passare degli anni si tenda a diventare più saggi e responsabili. Ma non sempre è così. Oggi facciamo gli auguri a Liam Gallagher, protagonista insieme al fratello Noel di uno dei fenomeni musicali più significativi del britpop degli anni 90: gli Oasis. Un successo mondiale da più di 70 milioni di dischi venduti, di cui 25 solo con  (What’s the Story) Morning Glory?. Ora quella storia è finita e insieme ad essa gli inverosimili paragoni tra Oasis e Beatles. Nessuno mette in discussione l'attitudine pop dei Gallagher ma non c'è confronto possibile con il talento di Lennon-Mccartney.

Nato nel 1972, Liam è stato ed è la versione hooligan delle rockstar viziose degli anni Settanta. Numerose le vicende spiacevoli che l’hanno visto coinvolto, come quando nel 1998 durante una traversata verso l’Australia venne accusato di molestie verso i passeggeri ed il personale di bordo, motivo per cui la compagnia di volo, la Cathay Pacific Airways gli cha proibito l’accesso su tutti i propri aerei. Celebri anche le sue risse nei locali e le sbornie che l’hanno visto salire più volte sul palco in condizioni non certo ottimali. Disastri pubbici ma anche privati, come il matrimonio con l'ex popstar Patsy Kensit naufragato dopo pochi mesi.

Leggendarie anche le risse con il fratello Noel: nell’agosto del 2009 a tre date di distanza dalla chiusura del tour mondiale di Dig Out Your Soul, i due si azzuffano selvaggiamente in un camerino di Parigi. E la storia degli Oasis si chiude lì tra cocci di bottiglia, insulti e chitarre sfasciate.. Il passo successivo di Liam i Beady Eye, un gruppo discreto niente di più. Quel che serve per tirare a campare qualche anno prima della (inevitabile) reunion con gli Oasis che prima o poi avverrà. Le leggi del music business non lasciano spazio a screzi e odii personali. Nell'attesa, qualche giorno prima dei quarant’anni, Liam si è regalato  l’ennesima bravata. Allo stadio Santiago Bernabeu, durante l’incontro tra il Real Madrid e il suo amato Manchester City (sconfitto dai padroni di casa per 3-2)  Liam, ha inziziato ad agitarsi scompostamente in tribuna e all’ennesima imprecazione è stato invitato ad uscire, trattato come un hooligan qualsiasi. Per la serie il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Liam Gallagher live con i Beady Eye

YOU MAY ALSO LIKE