Ciclone in Libia, oltre 10 mila vittime. In arrivo aiuti dall'Italia
La catastrofe ambientale che ha colpito la Libia ha creato danni inimmaginabili. Il bilancio delle vittime è ancora in corso, ma si prevede siano almeno 10mila. «Ci sono famiglie ancora bloccate nelle loro case e vittime sotto le macerie», ha detto Jalil all'emittente Almasar Tv, spiegando: «Le persone scomparse sono migliaia e si prevede che il numero dei morti raggiungerà i 10.000».
Intanto in Libia è previsto per oggi 13 settembre il ripristino dei servizi telefonici a Derna perché le squadre della società di telecomunicazioni Libyana Mobile Phone Company sono riuscite ad accedere alla città. Lo ha annunciato in una conferenza stampa a Tripoli Mohamed Ayad, presidente del consiglio di amministrazione di Libyana. Inoltre partiranno oggi dall’aeroporto militare di Pisa due C-130 J dell’Aeronautica militare per tre viaggi in Libia con a bordo il personale dei Vigili del fuoco. Lo si apprende da Nova. Nel frattempo, è già partita Nave “San Giorgio” della Marina militare italiana che raggiungerà l’area di Derna nelle prossime 24 ore per assicurare le funzioni logistiche, di comando e controllo, oltre che di supporto sanitario, al previsto dispositivo nazionale di schieramento a sostegno delle popolazioni delle aree alluvionate.
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