Musica
March 13 2020
Luciano Ligabue, nato a Correggio il 13 marzo 1960, che oggi taglia il traguardo del 60 anni, è molte persone in una: autore, cantante, chitarrista, compositore, scrittore, regista e molto altro. Ma tutte queste personalità sono raccolte in una sola, quella del "Liga", il rocker che da 30 anni, con l'eponimo album di debutto, ha stretto un patto di fiducia e di amore con il suo pubblico.
Un patto che non ha mai rotto e che gli consente ancora oggi di essere uno dei cantautori più amati nel nostro paese. I concerti di Ligabue sono diventati dei riti collettivi che richiamano decine di migliaia di spettatori da ogni parte della Penisola, tanto che è stato più volte necessaria l'enorme spianata di Campovolo per contenere tutto l'entusiasmo dei suoi fedeli sostenitori.
Il 12 settembre il rocker di Correggio celebrerà tre decadi di successi con il grande evento live in data unica "30 anni in un giorno"alla RCF Arena Reggio Emilia (Campovolo), prodotto e organizzato da Riservarossa e Friends & Partners,che ha già registrato il sold out con 100.000 biglietti venduti. Il concerto, uno degli eventi più attesi dell'anno, inaugurerà uno spazio totalmente nuovo e creato rigorosamente ad hoc per la musica con una capienza massima di 100.000 spettatori e una pendenza del 5% per garantire una visuale e un'acustica ottimali.
Il Liga, come viene affettuosamente chiamato dai fan, ha costruito la sua fortunata carriera sulle fondamenta dei suoi primi due album, Ligabue del 1990 e Lambrusco coltelli rose e pop corn, trascinati da autentici inni generazionali come Balliamo sul mondo e Urlando contro il cielo, che ancora oggi rappresentano il momento più coinvolgente dei suoi concerti. Piccole e grandi storie di provincia, innestate su solidi riff di chitarra, che hanno fatto breccia nel cuore di un pubblico che poteva così identificarsi con il suo eroe, percependo forse come troppo lontana la figura di Bruce Springsteen. Buon Compleanno, Elvis del 1995 è l'album dei record, che lo proietta direttamente nell'empireo dei grandi della musica italiana.
I successivi concerti negli stadi vengono testimoniati in un album che diventa il più venduto di sempre nella storia dei dischi live del nostro paese: Su e giù da un palco (1997). L'anno dopo è la volta del suo esordio alla regia: Radiofreccia è un successo inaspettato al botteghino, vince diversi David di Donatello, diventa un film cult e rimane al Moma di New York. Da Miss Mondo (1999) in poi ogni album di Luciano arriva regolarmente ai vertici delle classifiche di vendite.
Nel 2005 comincia l'epopea rock dei concerti a Campovolo stabilendo il record europeo per biglietti venduti per concerti di un singolo artista. Gli anni '10 iniziano benissimo: Arrivederci, mostro è l'album più venduto in Italia del 2010. Stessa sorte capita a Mondovisione che risulta l'album più venduto in Italia del 2014. Made in Italy, l'ambizioso progetto di un concept album che diventa film, vede il disco in cima alle classifiche di fine anno mentre il film nella prima settimana di uscita risulta il più visto nei cinema italiani e si guadagna un Nastro d'Argento come miglior soggetto.
La sua ultima fatica discografica Start, che esce in un momento di cambio epocale del mercato e della produzione discografica, pur lontano dai numeri di un tempo, diventa comunque il sesto album più venduto del 2019, superato solo dagli album delle nuove leve dell'itpop. Ligabue si è dedicato anche alla scrittura, pubblicando le raccolta di racconti Fuori e dentro il borgo (1997, Premio Elsa Morante), Il rumore dei baci a vuoto (2012) e Scusate il disordine (2016), il romanzo La neve se ne frega (2004), la raccolta di poesie Lettere d'amore nel frigo (2006) e La vita non è in rima (per quello che ne so). Intervista sulle parole e i testi (2014). Buon compleanno, Liga....