Televisione
May 06 2021
Mentre si discute dello spostamento del coprifuoco e i locali chiudono alle 22, ce n'è uno che apre dopo la mezzanotte, anche se solo in tv: è il Venus Club di Italia 1, il nuovo late show tutto al femminile condotto da Lorella Boccia, la ballerina lanciata da Amici che negli ultimi anni ha sterzato sulla conduzione, prima con il day time del talent di Maria De Filippi, poi con Rivelo, su Real Time. Ora riparte con un genere tutto nuovo, ospiti inattese – arriveranno anche Diletta Leotta, Elisa Isoardi e Anna Tatangelo – e due spalle d'eccezione, Mara Maionchi e Iva Zanicchi. «È uno show imprevedibile e ironico, in cui ci siamo lasciate trascinare da ciò che capitava», anticipa a Panorama.it la Boccia, che pochi giorni fa ha rivelato di essere incita.
È un vero e proprio night club ricostruito in uno studio televisivo il set di Venus Club, il late show di Lorella Boccia, al via in seconda serata su Italia 1 da giovedì 6 maggio. «Si è creata un'atmosfera intima, in cui ci siamo sentiti tutti a nostro agio e questo ha innescato un bel clima rilassato e divertito, in cui le ospiti si sono sentite libere di raccontarsi, aprirsi, ironizzare e lasciarsi andare», anticipa la conduttrice. Così, nella prima puntata, Elettra Lamborghini racconterà senza freni il suo rapporto con gli uomini, rivelando tutta la sua incontenibile estrosità. «Non mi aspettavo che le ospiti si aprissero in maniera così forte, sono sincera, invece ognuna di loro si è lasciata andare mostrando una sfaccettatura inedita. Penso ad Alessandra Amoroso, con il suo lato più emozionale, Elisa Isoardi così grintosa e fuori dai cliché. Ogni donna ha portato il suo mondo».
Ma è stato più complicato gestire le ospiti o tenere a bada Mara Maionchi e Iva Zanicchi? «Mara e Iva ho deciso di non gestirle, potevano dire ciò che volevano in qualsiasi momento. E così sono andate a briglia sciolta, si punzecchiavano: qualche volta Iva si rendeva conto di essersi spinta oltre e provava a fare retromarcia e così Mara la istigava ancora di più», rivela la Boccia. Insomma, uno show nello show dal loro tavolino in prima fila, con commenti ad alto tasso di ironia (e qualche parolaccia). «Del resto è stato tutto molto spontaneo: c'era un canovaccio, sì, ma poi è stato tutto molto estemporaneo e imprevedibile. Il bello di Venus Club è proprio quello ed io, forse per la prima volta, mi sono sentita al 100% me stessa e mi sono divertita moltissimo».
Tra le ospiti della prima puntata c'è anche la fumettista Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, diventata anche una star dei social. «L'abbiamo voluta perché parlasse della sua adolescenza da trans e per affrontare con lei il tema delle difficoltà di identificazione di genere. È stato molto emozionante ascoltarla», spiega la Boccia. «È timida, emotiva ma non ha paura di aprirsi e di parlare con estremo orgoglio della donna che è oggi. In questi giorni per altro si parla molto di omo e transfobia e mi disgusta pensare che accadano ancora episodi di violenza e bullismo così brutali. Mi fa stare male pensare che si faccia fatica a innescare un cambiamento culturale, lo trovo deludente per la nostra società. Io per altro sono incinta, aspetto una figlia e mai vorrei un futuro in cui dovesse subire la paura di essere unicamente se stessa. Ognuno deve essere libero di esprimersi per ciò che è».
Alla vigilia del debutto, ha chiesto consigli a Maria De Filippi, suo pigmalione televisivo? «No, ma in compenso ho ricevuto un mega in bocca al lupo. Sono una sua creatura ed è stato bello tornare lo scorso sabato ad Amici 20 e poter raccontare il debutto di Venus Club: penso sia felice per me perché in fondo ciò che le sta a cuore è che gli artisti che si formano in quella scuola, da allievi o da professionisti, crescano e trovino la loro strada». Intanto il debutto del late show arriva pochi giorni dopo l'annuncio che la Boccia e suo marito, il manager tv Niccolò Presta, sono in attesa del loro primo figlio. «Quando ho finito di registrare, ho scoperto di aspettare una bambina e devo dire che è la gravidanza ha rafforzato ancora di più la coppia. Volevamo fortemente un figlio ma non pensavamo arrivasse così in fretta: ora mi sembra di vivere in una bolla e mi godo ogni istante di questa felicità».