I raccolti perduti per mancanza di manodopera, la ristorazione in ginocchio, gli incentivi dopo il lockdown pensati da chi ignora la realtà produttiva. E a fronte di tutto questo, la capacità di reazione di coltivatori e chef. Parla un protagonista del settore food, che propone una ricetta per il rilancio. Partendo dal patrimonio di eccellenze non sfruttato del nostro Paese.