Messina Denaro sceglie il rito abbreviato a processo per estorsione
Francesca Catino
Il boss mafioso Matteo Messina Denaro, detenuto all'Aquila, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato col rito abbreviato condizionato nel processo che lo vede accusato di estorsione a Palermo.
Messina Denaro sceglie il rito abbreviato ponendo, attraverso il legale, una condizione: vuole sentire le «persone offese di un tentativo di estorsione». Il Gup del tribunale di Palermo Rosario Di Gioia accoglie la richiesta di abbreviato condizionato e rinvia a settembre, quando saranno sentiti Giuseppina Passanante, figlia di un boss, e il marito. Il boss non ha partecipato all'udienza.
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