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November 07 2016
Il maltempo si è abbattuto domenica sull'Italia, in particolare nella parte centrale del paese.
Piogge intense, trombe d'aria, la neve al nord e nei prossimi giorni anche freddo. Le conseguenze più gravi si sono avute a nord di Roma, dove due persone sono morte.
I due uomini sono rimasti uccisi a causa di una tromba d'aria in due cittadine ad una quarantina di chilometri dalla Capitale. Ma che cosa succederà nelle prossime ore?
“La copertura nuvolosa farà calare sensibilmente le temperature che saranno associate a precipitazioni, comunque meno intense di quelle che ieri hanno colpito le zone del centro Italia”.
Pioggia nelle zone terremotate
“Le piogge insisteranno ancora sulla Toscana, il Lazio e l’Umbria interessando quelle zone che sono state colpite dalla perturbazione particolarmente forte nelle scorse ore e quindi anche le aree terremotate- spiega a Panorama.it il Tenente Stefania De Angelis del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare- il maltempo invece, risparmierà anche oggi la costa adriatica quindi non vedrà il coinvolgimento dell'area abruzzese e marchigiana”.
Le zone più interne delle Marche, invece, potrebbero risentire della perturbazione in atto e quindi registrare piogge anche intense e il sensibile calo delle temperature.
“Le temperature subiranno un calo significativo ma che rientra comunque nella media stagionale- prosegue il tenente De Angelis – saranno registrate, lungo la costa, temperature massime attorno ai 15 gradi mentre sui rilievi e quindi anche nelle aree terremotate, le massime non supereranno i 12 o 13 gradi”.
Il maltempo interesserà il Sud Italia
Ma la violenta perturbazione che ha devastato Toscana e Lazio sembra essersi spostata verso il Sud Italia.
“Si tratta di una nuova perturbazione che in queste e nelle prossime ore interesserà in particolare la Campania, la Calabria, la Puglia e la Basilicata- precisa – su queste regioni via è un’allerta meteo in quanto vi sono previste non solo forti rovesci piovosi ma anche vento piuttosto sostenuto. Ad essere interessata in particolar modo dal vento forte sarà la Sicilia”
Al Nord invece continua ad esservi un tempo sereno ad eccezione del Nordest dove ci saranno dei rovesci e nel Trentino Alto Adige dove oltre i 1.300 metri, saranno registrate abbondanti nevicate.
Miglioramente da mercoledì prossimo
Ma quando tornerà il bel tempo su tutta l’Italia? “Occorrerà aspettare dopodomani per poter vedere attenuare tutte le perturbazioni in atto sul nostro Paese- conclude il Tenente De Angelis- ma le temperature rimarranno comunque basse perché ormai ci stiamo allineando a quelle registrate nel periodo autunnale”. (Intervista di Nadia Francalacci)
A Ladispoli sulla costa laziale, dove una palazzina è stata letteralmente sventrata dal maltempo, un uomo di venti anni è stato colpito dal crollo di un cornicione.
A Cesano, sempre a nord della Capitale, un sessantenne è stato schiacciato da un albero precipitato a terra.
Anche Roma, nel pomeriggio di domenica, è stata colpita da un violento nubifragio.
"Anche se a distanza, siamo in contatto con la Protezione Civile per aggiornamenti", ha detto la sindaca Virginia Raggi da Cracovia, dove sta accompagnando gli studenti delle Capitale nel Viaggio della Memoria.
La circolazione ferroviaria, a causa della tromba d'aria che ha provocato danni alla linea elettrica, è risulta fortemente rallentata sulla linea Roma-Civitavecchia-Grosseto.
I problemi sono stati poi risolti in serata.
Disagi anche nella zona di Frosinone, ad Anagni e in altri comuni della Ciociaria.
La neve, che già ieri aveva fatto la sua comparsa al Colle di Sestriere e aveva imbiancato anche località come Oulx e Bardonecchia, in Valle di Susa, e varie località in Valle d'Aosta, domenica è comparsa anche al confine con l'Austria, tra Vipiteno e il Brennero, imbiancando le corsie dell'autostrada A22 e il panorama sul passo.
Le precipitazioni sono state intense durante la notte scorsa in Friuli-Venezia Giulia ma sono in attenuazione nella serata di domenica.
Venti forti hanno battuto lo spezzino, arrivando a 160 km orari; l'Anas ha chiuso la via Aurelia tra Sestri Levante e Lavagna.
Piogge molto intense hanno colpito la Toscana: a Siena una residenza universitaria è stata evacuata a causa delle piogge che hanno fatto cedere il solaio, mentre a Firenze, l'Arno torna a far paura: agli Uffizi nel pomeriggio ha raggiunto quasi quattro metri di altezza; per precauzione è stato chiuso il ponte Vespucci, nel centro della città, e alcune auto finite in acqua sono state recuperate da sommozzatori e vigili del fuoco.
A causa delle forti piogge della notte scorsa, poi, è crollato un ponte sul torrente Gavardello ad Arezzo e cinque famiglie sono isolate.
E se le piogge incessanti stanno creando molti disagi nelle zone colpite dal sisma, dove continuano le scosse, i collegamenti veloci tra Napoli e le località del Golfo sono rimasti bloccati a causa di un forte vento di libeccio e del mare forza 5.
Piegata dal maltempo anche la Sardegna: una tromba d'aria ha colpito il nord dell'isola: ad Alghero numerosi alberi sono stati sradicati e poi con il vento si sono schiantati su strade e case. La forza del vento ha attraversato la Nurra, provocato seri danni a Valledoria e Coda Rujna, lambito la zona di Nuchis, piccola frazione di Tempio Pausania dove è stata fatta evacuare l'abitazione di un'anziana.
A causa poi delle intense piogge, i collegamenti ferroviari locali fra Alghero ed Olmedo sono stati sospesi da domani, lunedì 7 novembre, sino a nuovo avviso. E ora il maltempo si sposta verso il Sud: dal pomeriggio di domani sono previsti temporali sulla Sicilia, in rapida estensione a Basilicata, Puglia e Calabria: così indica un avviso meteo della Protezione civile.